Speciale
L'Accesso alla Finanza Agevolata: intervista a Claudio Filannino
I consigli dell'esperto nel settore finanziario e Managing Director di "Media One Network", società del Gruppo "Media One"
Trinitapoli - giovedì 8 febbraio 2024
12.21 Sponsorizzato
La finanza agevolata è un importante strumento per sostenere lo sviluppo economico e l'innovazione, offrendo opportunità di finanziamento a condizioni vantaggiose per imprese e progetti di vario genere. Per saperne di più su questo argomento e comprendere meglio le sue implicazioni, abbiamo avuto il privilegio di intervistare Claudio Filannino, esperto nel settore finanziario e Managing Director di "Media One Network", società del Gruppo "Media One".
La finanza agevolata può essere un catalizzatore cruciale per lo sviluppo economico. In che modo funziona e quali sono i principali vantaggi per le imprese?
"La finanza agevolata si riferisce a forme di finanziamento che offrono condizioni particolarmente favorevoli rispetto ai tradizionali prestiti bancari. Queste agevolazioni possono assumere varie forme, come contributi a fondo perduto, tassi di interesse agevolati, garanzie pubbliche o incentivi fiscali. L'obiettivo principale di questi strumenti è quello di incentivare gli investimenti in determinati settori strategici o di promuovere lo sviluppo regionale e l'innovazione. Per le imprese, i vantaggi della finanza agevolata sono molteplici. Innanzitutto, permette loro di accedere a fondi che altrimenti potrebbero essere difficili da ottenere o troppo costosi. Inoltre, le condizioni agevolate riducono il rischio finanziario e migliorano la sostenibilità economica dei progetti. Infine, questi finanziamenti spesso sono accompagnati da supporto tecnico e consulenza specializzata, che possono contribuire ulteriormente al successo delle iniziative imprenditoriali."
Quali sono i principali settori che possono beneficiare della finanza agevolata e quali sono le sfide più comuni che le imprese incontrano nel loro percorso per accedervi?
"La finanza agevolata può essere applicata a una vasta gamma di settori, tra cui l'innovazione tecnologica, la ricerca e lo sviluppo, l'energia sostenibile, l'agricoltura, il turismo e molte altre aree strategiche. Tuttavia, le opportunità specifiche dipendono spesso dalle politiche e dalle priorità del governo o delle istituzioni finanziarie che erogano i fondi. Le sfide più comuni che le imprese incontrano nel tentativo di accedere alla finanza agevolata includono la complessità delle procedure di candidatura, la documentazione richiesta, i tempi di attesa prolungati e la competizione per ottenere i finanziamenti disponibili. Spesso, le piccole e medie imprese possono trovare particolarmente difficile navigare in questo processo senza il supporto di consulenti esperti o enti di supporto."
Quali sono le principali agevolazioni e com'è messa la Regione Puglia?
"La Regione Puglia brilla non soltanto per produzione normativa e strumenti messi a disposizione dei nostri imprenditori, ma soprattutto per aliquote e contributi estremamente generosi rispetto al resto della Nazione. Basti pensare ai nuovi limiti previsti in Puglia dalla Carta Nazionale degli aiuti a finalità regionale 2022 - 2027, che ha innalzato i massimali di aiuto per le piccole imprese al 60%, in altri termini è possibile cumulare diverse agevolazioni inerenti la stessa spesa, sino ad un massimale del 60%. Inoltre la Regione Puglia emana costantemente importanti strumenti agevolativi, attraverso una flora di entità giuridiche (Camere di Commercio, Comuni, GAL) e soprattutto attraverso Puglia Sviluppo. Si pensi ad esempio all'ex bando Titolo II (a breve Mini Pia), uno degli strumenti agevolativi più riusciti e che anche durante gli anni del Covid ha aiutato moltissime imprese nella sua versione "Circolante", o al Bando Nidi, uno dei pochissimi strumenti per start up a livello nazionale che agevola "soggetti svantaggiati", che non dispongono cioè di garanzie e patrimoni normalmente richiesti per accedere a strumenti di finanza agevolata."
E il resto della nazione com'è messo?
"La fortuna di un'impresa qui, oltre che quella di trovarsi in una bellissima e piacevole Regione, è anche quella di vivere in un terreno estremamente fertile da un punto di vista agevolativo, poiché le misure regionali si affiancano a quelle meridionali, nazionali ed europee. Si pensi alla grande opportunità che rappresenta la transizione industriale 4.0 per la digitalizzazione, alla Nuova Sabatini nella sua veste Green, alla ZES Unica che nonostante le ultime battute di arresto si presenta sulla carta come una preziosissima opportunità di crescita del territorio. È ormai alle porte la transizione 5.0, un incentivo che sensibilizza e premia azioni lodevoli in tema di riduzione delle emissioni dei processi produttivi. Per non parlare di tutti i bandi emanati da Invitalia e dai Ministeri, che quotidianamente sfornano strumenti agevolativi utili al tessuto imprenditoriale (non ultima la Misura relativa alle eccellenze gastronomiche riferita a ristoranti e pasticcerie)."
Infine, qual è il tuo consiglio per le imprese che desiderano accedere alla finanza agevolata per sostenere i propri progetti di crescita e innovazione?
"Il mio consiglio principale è quello di informarsi e prepararsi adeguatamente prima di avviare un'istanza di accesso alle agevolazioni. È importante comprendere i diversi programmi e incentivi disponibili, valutare quali sono più adatti alle proprie esigenze e assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti richiesti. Inoltre, è utile coinvolgere consulenti esperti nel settore della finanza agevolata che possono guidare attraverso le complesse procedure di candidatura e massimizzare le possibilità di successo. Infine, incoraggio le imprese a perseguire attivamente le opportunità di finanza agevolata e a sfruttare al meglio questi strumenti preziosi per sostenere la propria crescita e innovazione, poiché è sempre bene tener presente che questi strumenti sottendono una volontà di miglioramento macroeconomico, spingono cioè l'intero sistema verso traguardi lodevoli dal punto di vista sociale, economico e finanziario. Incentivare gli investimenti industriali significa creare posti di lavoro, emanare misure in ricerca e sviluppo significa spingere l'acceleratore su un Italia più competitiva nel mondo, il finanziamento di start up e di giovani imprenditori è un incentivo a quella frenesia imprenditoriale che da sempre contraddistingue il Made in Italy."
Un ringraziamento speciale a Claudio Filannino per la sua preziosa testimonianza e i suoi insight illuminanti sulla finanza agevolata e il suo impatto sullo sviluppo economico. La sua esperienza e la sua competenza sono sicuramente fonte di ispirazione per imprese e imprenditori che cercano di realizzare i propri progetti ambiziosi.
La finanza agevolata può essere un catalizzatore cruciale per lo sviluppo economico. In che modo funziona e quali sono i principali vantaggi per le imprese?
"La finanza agevolata si riferisce a forme di finanziamento che offrono condizioni particolarmente favorevoli rispetto ai tradizionali prestiti bancari. Queste agevolazioni possono assumere varie forme, come contributi a fondo perduto, tassi di interesse agevolati, garanzie pubbliche o incentivi fiscali. L'obiettivo principale di questi strumenti è quello di incentivare gli investimenti in determinati settori strategici o di promuovere lo sviluppo regionale e l'innovazione. Per le imprese, i vantaggi della finanza agevolata sono molteplici. Innanzitutto, permette loro di accedere a fondi che altrimenti potrebbero essere difficili da ottenere o troppo costosi. Inoltre, le condizioni agevolate riducono il rischio finanziario e migliorano la sostenibilità economica dei progetti. Infine, questi finanziamenti spesso sono accompagnati da supporto tecnico e consulenza specializzata, che possono contribuire ulteriormente al successo delle iniziative imprenditoriali."
Quali sono i principali settori che possono beneficiare della finanza agevolata e quali sono le sfide più comuni che le imprese incontrano nel loro percorso per accedervi?
"La finanza agevolata può essere applicata a una vasta gamma di settori, tra cui l'innovazione tecnologica, la ricerca e lo sviluppo, l'energia sostenibile, l'agricoltura, il turismo e molte altre aree strategiche. Tuttavia, le opportunità specifiche dipendono spesso dalle politiche e dalle priorità del governo o delle istituzioni finanziarie che erogano i fondi. Le sfide più comuni che le imprese incontrano nel tentativo di accedere alla finanza agevolata includono la complessità delle procedure di candidatura, la documentazione richiesta, i tempi di attesa prolungati e la competizione per ottenere i finanziamenti disponibili. Spesso, le piccole e medie imprese possono trovare particolarmente difficile navigare in questo processo senza il supporto di consulenti esperti o enti di supporto."
Quali sono le principali agevolazioni e com'è messa la Regione Puglia?
"La Regione Puglia brilla non soltanto per produzione normativa e strumenti messi a disposizione dei nostri imprenditori, ma soprattutto per aliquote e contributi estremamente generosi rispetto al resto della Nazione. Basti pensare ai nuovi limiti previsti in Puglia dalla Carta Nazionale degli aiuti a finalità regionale 2022 - 2027, che ha innalzato i massimali di aiuto per le piccole imprese al 60%, in altri termini è possibile cumulare diverse agevolazioni inerenti la stessa spesa, sino ad un massimale del 60%. Inoltre la Regione Puglia emana costantemente importanti strumenti agevolativi, attraverso una flora di entità giuridiche (Camere di Commercio, Comuni, GAL) e soprattutto attraverso Puglia Sviluppo. Si pensi ad esempio all'ex bando Titolo II (a breve Mini Pia), uno degli strumenti agevolativi più riusciti e che anche durante gli anni del Covid ha aiutato moltissime imprese nella sua versione "Circolante", o al Bando Nidi, uno dei pochissimi strumenti per start up a livello nazionale che agevola "soggetti svantaggiati", che non dispongono cioè di garanzie e patrimoni normalmente richiesti per accedere a strumenti di finanza agevolata."
E il resto della nazione com'è messo?
"La fortuna di un'impresa qui, oltre che quella di trovarsi in una bellissima e piacevole Regione, è anche quella di vivere in un terreno estremamente fertile da un punto di vista agevolativo, poiché le misure regionali si affiancano a quelle meridionali, nazionali ed europee. Si pensi alla grande opportunità che rappresenta la transizione industriale 4.0 per la digitalizzazione, alla Nuova Sabatini nella sua veste Green, alla ZES Unica che nonostante le ultime battute di arresto si presenta sulla carta come una preziosissima opportunità di crescita del territorio. È ormai alle porte la transizione 5.0, un incentivo che sensibilizza e premia azioni lodevoli in tema di riduzione delle emissioni dei processi produttivi. Per non parlare di tutti i bandi emanati da Invitalia e dai Ministeri, che quotidianamente sfornano strumenti agevolativi utili al tessuto imprenditoriale (non ultima la Misura relativa alle eccellenze gastronomiche riferita a ristoranti e pasticcerie)."
Infine, qual è il tuo consiglio per le imprese che desiderano accedere alla finanza agevolata per sostenere i propri progetti di crescita e innovazione?
"Il mio consiglio principale è quello di informarsi e prepararsi adeguatamente prima di avviare un'istanza di accesso alle agevolazioni. È importante comprendere i diversi programmi e incentivi disponibili, valutare quali sono più adatti alle proprie esigenze e assicurarsi di soddisfare tutti i requisiti richiesti. Inoltre, è utile coinvolgere consulenti esperti nel settore della finanza agevolata che possono guidare attraverso le complesse procedure di candidatura e massimizzare le possibilità di successo. Infine, incoraggio le imprese a perseguire attivamente le opportunità di finanza agevolata e a sfruttare al meglio questi strumenti preziosi per sostenere la propria crescita e innovazione, poiché è sempre bene tener presente che questi strumenti sottendono una volontà di miglioramento macroeconomico, spingono cioè l'intero sistema verso traguardi lodevoli dal punto di vista sociale, economico e finanziario. Incentivare gli investimenti industriali significa creare posti di lavoro, emanare misure in ricerca e sviluppo significa spingere l'acceleratore su un Italia più competitiva nel mondo, il finanziamento di start up e di giovani imprenditori è un incentivo a quella frenesia imprenditoriale che da sempre contraddistingue il Made in Italy."
Un ringraziamento speciale a Claudio Filannino per la sua preziosa testimonianza e i suoi insight illuminanti sulla finanza agevolata e il suo impatto sullo sviluppo economico. La sua esperienza e la sua competenza sono sicuramente fonte di ispirazione per imprese e imprenditori che cercano di realizzare i propri progetti ambiziosi.