A Palazzo di Città uno striscione chiede "Libertà per Patrick Zaki"
Lo aveva deliberato il consiglio comunale lo scorso 31 maggio
giovedì 10 giugno 2021
18.01
Uno striscione sul Palazzo di Città per chiedere la libertà di Patrick Zaki.
L'amministrazione comunale di Trinitapoli dà seguito alla scelta del Consiglio comunale del 31 maggio scorso di manifestare solidarietà allo studente di origini egiziane che, rientrato temporaneamente nel suo Paese, è stato arrestato perché libero attivista e da allora sottoposto a detenzione.
«Abbiamo accolto l'invito della minoranza consiliare – spiega il sindaco Emanuele Losapio – dimostrando di credere tutti e fortemente nel valore delle idee e della libertà di esprimerle. Terremo esposto quello striscione fino a quando l'Egitto non lascerà che il giovane Zaki possa tornare in Italia, da uomo libero».
L'amministrazione comunale di Trinitapoli dà seguito alla scelta del Consiglio comunale del 31 maggio scorso di manifestare solidarietà allo studente di origini egiziane che, rientrato temporaneamente nel suo Paese, è stato arrestato perché libero attivista e da allora sottoposto a detenzione.
«Abbiamo accolto l'invito della minoranza consiliare – spiega il sindaco Emanuele Losapio – dimostrando di credere tutti e fortemente nel valore delle idee e della libertà di esprimerle. Terremo esposto quello striscione fino a quando l'Egitto non lascerà che il giovane Zaki possa tornare in Italia, da uomo libero».