A Taranto le Buone pratiche sociali della nostra Diocesi
Rappresentate alla Settimana sociale CEI da una delegazione presieduta da Mons. D'Ascenzo
domenica 24 ottobre 2021
Si conclude oggi a Taranto la 49a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani (svoltasi dal 21 al 24 ottobre 2021) dal tema "Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso".
Presente anche l'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, con una delegazione presieduta dall'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo, per presentare alcune delle sue Buone Pratiche: si tratta di realtà imprenditoriali e del Terzo Settore che hanno un impatto virtuoso sul territorio nel quale operano. Si va dalla Comunità "Oasi2 San Francesco", una Onlus di Trani, che da trent'anni s'impegna nella cura di persone affette da disturbi cognitivi e nell'assistenza alle vittime di sfruttamento, alle Cantine "Torrevento", presenti nell'agro di Corato, all'eco-bottega di "ScartOff" nata dall'impegno di tre giovani di Barletta che hanno promosso l'economia dello scarto.
Con l'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo anche il moderatore di curia Mons. Giuseppe Pavone, il direttore dell'Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro, Don Matteo Martire, e gli animatori del Progetto Policoro Angela Daloia e Luigi Santo.
Presente anche l'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, con una delegazione presieduta dall'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo, per presentare alcune delle sue Buone Pratiche: si tratta di realtà imprenditoriali e del Terzo Settore che hanno un impatto virtuoso sul territorio nel quale operano. Si va dalla Comunità "Oasi2 San Francesco", una Onlus di Trani, che da trent'anni s'impegna nella cura di persone affette da disturbi cognitivi e nell'assistenza alle vittime di sfruttamento, alle Cantine "Torrevento", presenti nell'agro di Corato, all'eco-bottega di "ScartOff" nata dall'impegno di tre giovani di Barletta che hanno promosso l'economia dello scarto.
Con l'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo anche il moderatore di curia Mons. Giuseppe Pavone, il direttore dell'Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro, Don Matteo Martire, e gli animatori del Progetto Policoro Angela Daloia e Luigi Santo.