A Trinitapoli sarà realizzato il museo archeologico di Salapia
L'intervento sarà finanziato integralmente con i fondi assegnati dal Ministero dell'Interno ai Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose
venerdì 7 giugno 2024
11.28
La Commissione Straordinaria con delibera n. 59, adottata con i poteri della Giunta Comunale, ha formalizzato atto di indirizzo al responsabile del IV Settore affinché ponga in essere ogni utile iniziativa volta alla ristrutturazione della struttura di via Pisa, dismessa da tempo dopo essere stata utilizzata come area mercatale, al fine di realizzare una galleria espositiva archeologica dei reperti di Salapia.
L'intervento, finanziato integralmente con i fondi assegnati dal Ministero dell'Interno ai Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose, ai sensi dell'art. 143 Tuel, per complessivi € 380.000, si pone l'obiettivo di implementare l'offerta culturale del territorio, attraverso la valorizzazione del patrimonio. Nel corso degli anni, infatti, le attività di scavo e di studio hanno consegnato alla comunità un rilevantissimo patrimonio storico e archeologico, riconducibile alle antiche città di Salpi vetus, Salapia romana e Salpi medioevale, che, allo stato, non è fruibile dalla comunità, non solo locale.
Con l'iniziativa in argomento, quindi, sarà realizzato un vero proprio sito museale destinato ad ospitare i reperti dell'antica Salapia, restituendo agli stessa la giusta dignità e valorizzazione e, al contempo, evitando che possano essere dislocati in altri siti del territorio provinciale e regionale.
Il Museo di Salapia rappresenterà solo il punto iniziale di una riscoperta della storia, attualmente appannaggio di pochi esperti e studiosi, che sarà messa a disposizione di tutta la collettività. "La storia di una comunità costituisce un patrimonio da preservare, tutelare e tramandare. Trinitapoli, con questa ulteriore iniziativa, accrescerà ancora di più la propria centralità nel sistema archeologico e museale dell'area del Tavoliere Meridionale e di quella regionale."
L'intervento, finanziato integralmente con i fondi assegnati dal Ministero dell'Interno ai Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose, ai sensi dell'art. 143 Tuel, per complessivi € 380.000, si pone l'obiettivo di implementare l'offerta culturale del territorio, attraverso la valorizzazione del patrimonio. Nel corso degli anni, infatti, le attività di scavo e di studio hanno consegnato alla comunità un rilevantissimo patrimonio storico e archeologico, riconducibile alle antiche città di Salpi vetus, Salapia romana e Salpi medioevale, che, allo stato, non è fruibile dalla comunità, non solo locale.
Con l'iniziativa in argomento, quindi, sarà realizzato un vero proprio sito museale destinato ad ospitare i reperti dell'antica Salapia, restituendo agli stessa la giusta dignità e valorizzazione e, al contempo, evitando che possano essere dislocati in altri siti del territorio provinciale e regionale.
Il Museo di Salapia rappresenterà solo il punto iniziale di una riscoperta della storia, attualmente appannaggio di pochi esperti e studiosi, che sarà messa a disposizione di tutta la collettività. "La storia di una comunità costituisce un patrimonio da preservare, tutelare e tramandare. Trinitapoli, con questa ulteriore iniziativa, accrescerà ancora di più la propria centralità nel sistema archeologico e museale dell'area del Tavoliere Meridionale e di quella regionale."