Aldo Moro raccontato agli studenti del "Dell'Aquila - Staffa" di Trinitapoli
Parteciperanno all'iniziativa del consiglio regionale della Puglia
martedì 11 maggio 2021
10.24
Venerdì 14 maggio alle 10.00, gli studenti dell'I.I.S.S. "Dell'Aquila - Staffa" di Trinitapoli parteciperanno in streaming all'incontro per il progetto "Moro vive", l'iniziativa del Consiglio Regionale della Puglia che avvicina i giovani delle scuole superiori pugliesi al pensiero, al ruolo e alla figura del grande statista di Maglie.
Porteranno i saluti istituzionali il prof. Ruggiero Isernia, Dirigente Scolastico e la prof.ssa Antonella Dell'Aquila, referente del Progetto. La relazione sarà curata dall'on. Gero Grassi, componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Caso Moro.
Il progetto consiste nel racconto della vicenda umana, professionale, politica e drammatica di Aldo Moro, con particolare attenzione al ruolo avuto da Moro alla Costituente, da Ministro della Giustizia, della Pubblica Istruzione, degli Esteri e da Presidente del Consiglio dei Ministri.
Si tratta di raccontare la persona e di far conoscere ai giovani studenti la storia d'Italia ancora non scritta nei libri di testo, che vede Moro protagonista di un impegno che ruota sempre intorno alla persona.
La Costituzione Italiana, fortemente voluta da Aldo Moro, si basa sulla centralità della persona e sui diritti che sono riconosciuti dallo Stato e non più concessi, come nello Statuto Albertino.
Analogamente l'immagine di Aldo Moro nella Renault rossa, depositata in via Caetani, a Roma, non rende omaggio all'intera vita di Moro che non può esser ridotto ad un corpo inerme e martoriato.
Porteranno i saluti istituzionali il prof. Ruggiero Isernia, Dirigente Scolastico e la prof.ssa Antonella Dell'Aquila, referente del Progetto. La relazione sarà curata dall'on. Gero Grassi, componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Caso Moro.
Il progetto consiste nel racconto della vicenda umana, professionale, politica e drammatica di Aldo Moro, con particolare attenzione al ruolo avuto da Moro alla Costituente, da Ministro della Giustizia, della Pubblica Istruzione, degli Esteri e da Presidente del Consiglio dei Ministri.
Si tratta di raccontare la persona e di far conoscere ai giovani studenti la storia d'Italia ancora non scritta nei libri di testo, che vede Moro protagonista di un impegno che ruota sempre intorno alla persona.
La Costituzione Italiana, fortemente voluta da Aldo Moro, si basa sulla centralità della persona e sui diritti che sono riconosciuti dallo Stato e non più concessi, come nello Statuto Albertino.
Analogamente l'immagine di Aldo Moro nella Renault rossa, depositata in via Caetani, a Roma, non rende omaggio all'intera vita di Moro che non può esser ridotto ad un corpo inerme e martoriato.