Allarme siccità nei campi, Losapio: «Ho scritto al Consorzio,voglio risposte»
«Faremo un sopralluogo al vascone, no agricoltori in ginocchio»
venerdì 25 giugno 2021
15.58
Allarme siccità nelle campagne di Trinitapoli. Ormai sembra sia diventata tradizione a ogni campagnata. I contadini hanno lanciato l'allarme: «Senz'acqua si perdono i raccolti». Un vero danno se si calcola che pesche, percoche, albicocche e uva sono, oltre a essere prodotti tipici, costituiscono una fetta importante dell'economia locale su cui si basano diverse famiglie. Il sindaco Emanuele Losapio ha raccolto le istanze degli operatori del settore agricolo. «Il Comune - ha affermato - ha scritto al Consorzio per la Bonifica della Capitanata oltre ad aver incontrato di recente i vertici nella sede della regione Puglia. Vogliamo sbloccare le problematiche legate al vascone. Non è il primo anno che i contadini sono in emergenza».
I frutti sono nella fase della maturazione, molto delicata. Per questo necessitano del giusto apporto di acqua. Soprattutto in questo periodo in cui le temperature nei campi superno i 40°. L'erogazione dell'acqua avviene secondo un calendario ben stabilito e con una tessera ricaricabile. I contadini hanno «più volte esposto al Consorzio le problematiche ma senza successo». Imputano i disservizi a un impianto idrico, che porta l'acqua dal vascone ai campi, «da manutenere perché le rotture sono all'ordine del giorno».
«Il prossimo 8 luglio faremo un sopralluogo al vascone con i tecnici del Consorzio - ha continuato il primo cittadino -. Mi avevano garantito che dopo un inverno piovoso gli invasi erano tutti pieni. Invece scopro che da diverse settimane ci sono delle problematiche collegate alla crisi idrica. Pretendo una risposta. I nostri agricoltori, già provati da tante difficoltà, non devono essere messi in ginocchio».
I frutti sono nella fase della maturazione, molto delicata. Per questo necessitano del giusto apporto di acqua. Soprattutto in questo periodo in cui le temperature nei campi superno i 40°. L'erogazione dell'acqua avviene secondo un calendario ben stabilito e con una tessera ricaricabile. I contadini hanno «più volte esposto al Consorzio le problematiche ma senza successo». Imputano i disservizi a un impianto idrico, che porta l'acqua dal vascone ai campi, «da manutenere perché le rotture sono all'ordine del giorno».
«Il prossimo 8 luglio faremo un sopralluogo al vascone con i tecnici del Consorzio - ha continuato il primo cittadino -. Mi avevano garantito che dopo un inverno piovoso gli invasi erano tutti pieni. Invece scopro che da diverse settimane ci sono delle problematiche collegate alla crisi idrica. Pretendo una risposta. I nostri agricoltori, già provati da tante difficoltà, non devono essere messi in ginocchio».