"Ambientiamoci", il primo forum sull'ambiente
A Margherita di Savoia l'iniziativa coi sindaci del territorio
sabato 29 settembre 2018
19.07
Un seme gettato per il futuro. Questo il senso profondo di "Ambientiamoci", il primo forum cittadino sull'ambiente indetto dal Comune di Margherita di Savoia con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle nostre città partendo dal rispetto e dalla tutela delle risorse naturali e da una più stretta osservanza delle regole del vivere civile. L'evento, al quale hanno partecipato gli esponenti del mondo dell'associazionismo, dell'imprenditoria e delle scuole oltre ad una nutrita rappresentanza di lavoratori del comparto, si è tenuto ad appena tre giorni dall'approvazione del deliberato con cui i Comuni di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia hanno sancito il recesso dal Consorzio FG/4 e lo schema di convenzione per l'ARO BT/3 aprendo di fatto una pagina nuova per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti nel territorio del Tavoliere Meridionale.
Assente per motivi di salute il Commissario dell'AGER Gianfranco Grandaliano, ha aperto i lavori l'assessore all'ambiente del Comune di Margherita di Savoia, vice sindaco Grazia Galiotta, con un filmato che ha mostrato lo stridente contrasto tra le straordinarie bellezze naturali del paese delle Saline e le immagini desolanti, riprese con l'ausilio di videocamere ed apparecchi fotografici, dell'incivile pratica dell'abbandono selvaggio dei rifiuti che troppo spesso ha mortificato le vie cittadine nel corso dell'estate da poco conclusa: «L'impegno dell'amministrazione comunale – ha dichiarato il vice sindaco – è quello di favorire la consapevolezza di un concetto basilare: che la tutela dell'ambiente è un patrimonio di tutti. Perché la salvaguardia dell'ambiente è il primo biglietto da visita di Margherita di Savoia. Ci auguriamo che questo appuntamento possa essere l'avvio di un percorso virtuoso in cui il primo passo verso una città più pulita ed accogliente parta dal rispetto delle regole nel conferimento dei rifiuti.
A fare gli onori di casa Sindaco di Margherita di Savoia avv. Bernardo Lodispoto: «Subito dopo il nostro insediamento ci siamo trovati di fronte ad una situazione terribile, con il rischio di una emergenza igienico sanitaria alle porte dell'estate. Come sindaco ho dovuto prendermi la responsabilità di operare delle scelte immediate nell'interesse della nostra comunità e mi rammarico che ci sia stato qualcuno che ha strumentalizzato queste decisioni. Per porre un freno alla odiosa pratica dell'abbandono incontrollato dei rifiuti abbiamo adottato delle contromisure che hanno portato all'adozione di numerosi verbali di contravvenzione ma ci sono ancora numerose sacche di inciviltà da contrastare. Nella fase di passaggio da un gestore all'altro ci eravamo dati due priorità: fare in modo che il paese fosse più pulito e tutelare la posizione dei lavoratori e, a dispetto di chi "gufava" augurandosi il contrario, possiamo dire che l'impegno è stato mantenuto. Assieme ai Comuni di Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia abbiamo avviato un percorso che ci porterà ad individuare un gestore unico per la durata di nove anni in tutti e tre i Comuni. Nel frattempo auspico che possa esserci per il futuro maggiore collaborazione da parte di tutti, dai semplici cittadini alle attività commerciali, dagli stabilimenti balneari a chi affitta alloggi ai villeggianti: sta per avviarsi un nuovo percorso e si volta pagina per ottenere un miglioramento del servizio».
L'iniziativa è stata fortemente apprezzata dai Sindaci di Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia, Francesco Di Feo e Salvatore Puttilli, che hanno evidenziato l'importanza di un processo educativo condiviso con i cittadini: un vero e proprio patto di civiltà affinché ci si dia una mano tutti assieme, come una sorta di ponte che viene gettato per il futuro delle nuove generazioni. Un lavoro di formazione delle coscienze sempre più necessario ed improntato all'educazione e al rispetto dell'ambiente.
A chiudere questo primo forum per l'ambiente le testimonianze di due tecnici qualificati come gli ingegneri Salvatore Mastrorillo (Asipu, di Corato) e Antonio De Donno (Asv, di Bitonto) che hanno illustrato come con una efficace pratica gestionale e attraverso le soluzioni operativamente più idonee per la raccolta dei rifiuti si possa arrivare a mettere in campo efficaci politiche di tutela del territorio ed ottenere anche un concreto risparmio in termini economici. Perché, come è stato più volte ribadito, gli attori principali di questo processo non sono né le amministrazioni comunali né le aziende che si occupano della raccolta e dello smaltimento ma i cittadini. Il primo passo, in fondo, è semplice: basterebbe trattare il territorio e l'ambiente alla stregua di casa nostra, con la stessa cura e la medesima attenzione. Ed in questo senso i cittadini hanno solo bisogno di essere guidati attraverso il buon esempio.
Assente per motivi di salute il Commissario dell'AGER Gianfranco Grandaliano, ha aperto i lavori l'assessore all'ambiente del Comune di Margherita di Savoia, vice sindaco Grazia Galiotta, con un filmato che ha mostrato lo stridente contrasto tra le straordinarie bellezze naturali del paese delle Saline e le immagini desolanti, riprese con l'ausilio di videocamere ed apparecchi fotografici, dell'incivile pratica dell'abbandono selvaggio dei rifiuti che troppo spesso ha mortificato le vie cittadine nel corso dell'estate da poco conclusa: «L'impegno dell'amministrazione comunale – ha dichiarato il vice sindaco – è quello di favorire la consapevolezza di un concetto basilare: che la tutela dell'ambiente è un patrimonio di tutti. Perché la salvaguardia dell'ambiente è il primo biglietto da visita di Margherita di Savoia. Ci auguriamo che questo appuntamento possa essere l'avvio di un percorso virtuoso in cui il primo passo verso una città più pulita ed accogliente parta dal rispetto delle regole nel conferimento dei rifiuti.
A fare gli onori di casa Sindaco di Margherita di Savoia avv. Bernardo Lodispoto: «Subito dopo il nostro insediamento ci siamo trovati di fronte ad una situazione terribile, con il rischio di una emergenza igienico sanitaria alle porte dell'estate. Come sindaco ho dovuto prendermi la responsabilità di operare delle scelte immediate nell'interesse della nostra comunità e mi rammarico che ci sia stato qualcuno che ha strumentalizzato queste decisioni. Per porre un freno alla odiosa pratica dell'abbandono incontrollato dei rifiuti abbiamo adottato delle contromisure che hanno portato all'adozione di numerosi verbali di contravvenzione ma ci sono ancora numerose sacche di inciviltà da contrastare. Nella fase di passaggio da un gestore all'altro ci eravamo dati due priorità: fare in modo che il paese fosse più pulito e tutelare la posizione dei lavoratori e, a dispetto di chi "gufava" augurandosi il contrario, possiamo dire che l'impegno è stato mantenuto. Assieme ai Comuni di Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia abbiamo avviato un percorso che ci porterà ad individuare un gestore unico per la durata di nove anni in tutti e tre i Comuni. Nel frattempo auspico che possa esserci per il futuro maggiore collaborazione da parte di tutti, dai semplici cittadini alle attività commerciali, dagli stabilimenti balneari a chi affitta alloggi ai villeggianti: sta per avviarsi un nuovo percorso e si volta pagina per ottenere un miglioramento del servizio».
L'iniziativa è stata fortemente apprezzata dai Sindaci di Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia, Francesco Di Feo e Salvatore Puttilli, che hanno evidenziato l'importanza di un processo educativo condiviso con i cittadini: un vero e proprio patto di civiltà affinché ci si dia una mano tutti assieme, come una sorta di ponte che viene gettato per il futuro delle nuove generazioni. Un lavoro di formazione delle coscienze sempre più necessario ed improntato all'educazione e al rispetto dell'ambiente.
A chiudere questo primo forum per l'ambiente le testimonianze di due tecnici qualificati come gli ingegneri Salvatore Mastrorillo (Asipu, di Corato) e Antonio De Donno (Asv, di Bitonto) che hanno illustrato come con una efficace pratica gestionale e attraverso le soluzioni operativamente più idonee per la raccolta dei rifiuti si possa arrivare a mettere in campo efficaci politiche di tutela del territorio ed ottenere anche un concreto risparmio in termini economici. Perché, come è stato più volte ribadito, gli attori principali di questo processo non sono né le amministrazioni comunali né le aziende che si occupano della raccolta e dello smaltimento ma i cittadini. Il primo passo, in fondo, è semplice: basterebbe trattare il territorio e l'ambiente alla stregua di casa nostra, con la stessa cura e la medesima attenzione. Ed in questo senso i cittadini hanno solo bisogno di essere guidati attraverso il buon esempio.