Anima Christi, la Passione di Gesù coinvolge la città
L'opera ha visto la presenza di Violante Placido
venerdì 19 aprile 2019
12.09
Una città intera partecipe della rappresentazione della passione di Cristo. È successo a Trinitapoli. Andata in scena con grande partecipazione di pubblico l'opera moderna Anima Christi, passione di nostro Signore, scritta e diretta da Gerardo Russo. 80 tra attori e figuranti, numerose scene della Via crucis lungo tutte le strade del centro cittadino. Un'opera corale quella del produttore casalino, curata e studiata nei particolari, una straordinaria rappresentazione dei momenti più drammatici della vita di Gesù con una "intensità spettacolare". Una rilettura moderna la sua. Da un lato infatti Russo utilizza linguaggi artistici contemporanei in cui trovano spazio multimediale e coreografico temi e riflessioni su problematiche sociali del nostro tempo quali immigrazione, violenza sui minori e diversità. L'autore e regista traspone inoltre alcuni brani della sceneggiatura nel linguaggio coinvolgente del genere musical, affidato al celebre attore e cantante Graziano Galatone nel ruolo del Buon Samaritano, noto al grande pubblico come straordinario interprete di Notre Dame de Paris, che lo ha consacrato come stella di prima grandezza del panorama artistico italiano. Dall'altro lato vi è una rispondenza fedelissima alla storia e ai costumi del tempo che davvero impressiona. Gli abiti di scena sono espressione del miglior artigianato pugliese e provengono dalla Sartoria Shangrillà di Foggia.
Un'altra iniziativa di alto profilo culturale che accende nuovamente i riflettori su Trinitapoli in senso positivo. "Sulla Trinitapoli che ci piace - ha dichiarato il sindaco della città Francesco Di Feo –; un progetto questo che ha il valore di tenere unita una comunità attraverso la cultura, con un messaggio positivo, quello di coniugare temi religiosi con temi sociali con una operazione sinergica di forze in campo". Il progetto, infatti, nasce da una rete costituita ad hoc per l'occasione tra l'Amministrazione comunale e gli Istituti di Istruzione cittadini di ogni ordine e grado: Istituto di Istruzione Superiore Scipione Staffa, Istituto Comprensivo Garibaldi-Leone e Direzione Didattica Don Milani. Una grande rappresentazione promossa e fortemente voluta dall'Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione del comune casalino, guidato da Marta Patruno, in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Sociali di Maria Grazia Iannella, che ha visto protagonisti in scena gli studenti di tutti gli Istituti di Istruzione cittadini e gli attori della compagnia teatrale Santo Stefano Protomartire di don Stefano Sarcina.
Un'interpretazione maiuscola quella di Diego Robles nel ruolo del protagonista Gesù, assolutamente struggente e toccante per carica emotiva la scena dell'ultimo incontro tra una Maria d'eccezione, interpretata dall'attrice Violante Placido, e Cristo prima del patibolo.
Essenziale il ruolo giocato nell'opera dalla musica che ha supportato tutta la complessa struttura della sceneggiatura. Per lo spettacolo sono state utilizzate musiche di Marco Frisina e David Garret. Coinvolgenti le coreografie curate da Anna Ilaria Davvanzo.
Quello andato in scena è l'esempio di come si possa coinvolgere tutta una comunità legandola a valori positivi, un vero viaggio emozionale nel percorso biblico della Passione di Cristo che ha commosso il pubblico per la sua carica di pathos e intensità emotiva. Soddisfatto l'autore dell'opera Gerardo Russo che ha ricordato l'importanza della squadra per conseguire risultati eccellenti. "Un infinito grazie a Graziano Galatone e Violante Placido – così il regista di Anima Christi - per aver impreziosito il mio lavoro e quello dei ragazzi protagonisti di questo progetto. Ringrazio i dirigenti scolastici degli Istituti di Istruzione cittadini Carmine Gissi, Roberta Lionetti e Salvatore Mininno per aver accettato di condividere questo grande progetto attraverso la costruzione di una rete d'intenti. Un grazie ai partners che ci hanno sostenuto e, infine, un abbraccio a tutto il numeroso pubblico presente che ha sfidato il freddo e con tenacia ha seguito fino alla fine lo spettacolo. Un bel sogno divenuto realtà".
Un'altra iniziativa di alto profilo culturale che accende nuovamente i riflettori su Trinitapoli in senso positivo. "Sulla Trinitapoli che ci piace - ha dichiarato il sindaco della città Francesco Di Feo –; un progetto questo che ha il valore di tenere unita una comunità attraverso la cultura, con un messaggio positivo, quello di coniugare temi religiosi con temi sociali con una operazione sinergica di forze in campo". Il progetto, infatti, nasce da una rete costituita ad hoc per l'occasione tra l'Amministrazione comunale e gli Istituti di Istruzione cittadini di ogni ordine e grado: Istituto di Istruzione Superiore Scipione Staffa, Istituto Comprensivo Garibaldi-Leone e Direzione Didattica Don Milani. Una grande rappresentazione promossa e fortemente voluta dall'Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione del comune casalino, guidato da Marta Patruno, in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Sociali di Maria Grazia Iannella, che ha visto protagonisti in scena gli studenti di tutti gli Istituti di Istruzione cittadini e gli attori della compagnia teatrale Santo Stefano Protomartire di don Stefano Sarcina.
Un'interpretazione maiuscola quella di Diego Robles nel ruolo del protagonista Gesù, assolutamente struggente e toccante per carica emotiva la scena dell'ultimo incontro tra una Maria d'eccezione, interpretata dall'attrice Violante Placido, e Cristo prima del patibolo.
Essenziale il ruolo giocato nell'opera dalla musica che ha supportato tutta la complessa struttura della sceneggiatura. Per lo spettacolo sono state utilizzate musiche di Marco Frisina e David Garret. Coinvolgenti le coreografie curate da Anna Ilaria Davvanzo.
Quello andato in scena è l'esempio di come si possa coinvolgere tutta una comunità legandola a valori positivi, un vero viaggio emozionale nel percorso biblico della Passione di Cristo che ha commosso il pubblico per la sua carica di pathos e intensità emotiva. Soddisfatto l'autore dell'opera Gerardo Russo che ha ricordato l'importanza della squadra per conseguire risultati eccellenti. "Un infinito grazie a Graziano Galatone e Violante Placido – così il regista di Anima Christi - per aver impreziosito il mio lavoro e quello dei ragazzi protagonisti di questo progetto. Ringrazio i dirigenti scolastici degli Istituti di Istruzione cittadini Carmine Gissi, Roberta Lionetti e Salvatore Mininno per aver accettato di condividere questo grande progetto attraverso la costruzione di una rete d'intenti. Un grazie ai partners che ci hanno sostenuto e, infine, un abbraccio a tutto il numeroso pubblico presente che ha sfidato il freddo e con tenacia ha seguito fino alla fine lo spettacolo. Un bel sogno divenuto realtà".