Blitz dei Carabinieri, preso il presunto assassino di Cosimo Damiano Carbone
È un 32enne di Trinitapoli. Avrebbe vendicato la morte di Pietro De Rosa
mercoledì 18 marzo 2020
9.00
Alle prime ore di oggi, a Trinitapoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Foggia hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo, nei confronti di Alberto Campanella, 32 enne di Trinitapoli, ritenuto elemento di spicco dell'organizzazione criminale "De Rosa-Miccoli-Buonarota". La Procura lo ritiene responsabile dei reati di omicidio e tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso, detenzione e porto illegale di armi da fuoco e ricettazione aggravata.
L'arresto avviene all'esito di complesse ed articolate indagini svolte nei mesi scorsi dagli inquirenti e si riferisce all'efferato omicidio di Carbone Cosimo Damiano, esponente di spicco del gruppo criminale "Carbone-Gallone" di Trinitapoli, e al contestuale tentato omicidio di Vitobello Michele, entrambi commessi, il 14.04.2019 (domenica delle Palme), in Trinitapoli, mediante l'impiego di più armi comuni da fuoco, nell'ambito di una cruenta guerra di mafia da tempo esistente tra le due compagini criminali storicamente riconducibili alle famiglie "De Rosa – Miccoli – Buonarota" da una parte e "Carbone – Gallone" dall'altra.
Le indagini portano ad inquadrare il movente dei delitti di mafia nella vendetta per la morte di De Rosa Pietro, storico antagonista della compagine "Carbone-Gallone", ucciso a Trinitapoli il 20.01.2019 e nella riaffermazione del ruolo di potere e di supremazia del gruppo "De Rosa-Buonarota" su tale territorio.
Il conflitto si inserisce in un particolare contesto che interessa le province di Foggia e BAT e sarebbe riconducibile alla lotta per l'egemonia delle attività illecite del traffico di sostanze stupefacenti ed altre attività illecite.
Sono state le indagini tradizionali - abbinate a quelle tecniche - nonché scientifiche a consentire alla DDA di Bari e ai Carabinieri di Foggia di far luce su tale cruento agguato di mafia, in cui sono stati utilizzati un fucile calibro 12 ed una pistola non identificata. Tra i punti chiave dell'inchiesta investigativo-giudiziaria, le importanti risultanze provenienti dalle attività di intercettazione riscontate dalla prova dello stub effettuato sui vestiti e sul corpo dell'indagato ed analizzato dalla Sezione Balistica del RIS di Roma, a cui sono stati inviati i reperti raccolti dai militari del Nucleo Investigativo CC di Foggia, sin da subito orientatisi su alcuni possibili sospettati.
Già la precedente operazione antimafia "Nemesi" dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia, diretta e coordinata sempre dalla DDA di Bari, aveva delineato perfettamente il contesto ambientale di autentica guerra di mafia tra il gruppo "Carbone-Gallone" rispetto alle consorterie "Miccoli-De Rosa-Buonarota" e "Valerio-Visaggio", con l'emissione di diverse ordinanze cautelari a carico di Gallone Giuseppe e dei suoi adepti.
Oltre all'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, in contemporanea, sono state inoltre eseguite ulteriori numerose perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altri affiliati o sodali dei clan mafiosi operanti nel territorio di Trinitapoli.
LE "TAPPE" DELLA COSIDDDETTA FAIDA DI TRINITAPOLI
L'arresto avviene all'esito di complesse ed articolate indagini svolte nei mesi scorsi dagli inquirenti e si riferisce all'efferato omicidio di Carbone Cosimo Damiano, esponente di spicco del gruppo criminale "Carbone-Gallone" di Trinitapoli, e al contestuale tentato omicidio di Vitobello Michele, entrambi commessi, il 14.04.2019 (domenica delle Palme), in Trinitapoli, mediante l'impiego di più armi comuni da fuoco, nell'ambito di una cruenta guerra di mafia da tempo esistente tra le due compagini criminali storicamente riconducibili alle famiglie "De Rosa – Miccoli – Buonarota" da una parte e "Carbone – Gallone" dall'altra.
Le indagini portano ad inquadrare il movente dei delitti di mafia nella vendetta per la morte di De Rosa Pietro, storico antagonista della compagine "Carbone-Gallone", ucciso a Trinitapoli il 20.01.2019 e nella riaffermazione del ruolo di potere e di supremazia del gruppo "De Rosa-Buonarota" su tale territorio.
Il conflitto si inserisce in un particolare contesto che interessa le province di Foggia e BAT e sarebbe riconducibile alla lotta per l'egemonia delle attività illecite del traffico di sostanze stupefacenti ed altre attività illecite.
Sono state le indagini tradizionali - abbinate a quelle tecniche - nonché scientifiche a consentire alla DDA di Bari e ai Carabinieri di Foggia di far luce su tale cruento agguato di mafia, in cui sono stati utilizzati un fucile calibro 12 ed una pistola non identificata. Tra i punti chiave dell'inchiesta investigativo-giudiziaria, le importanti risultanze provenienti dalle attività di intercettazione riscontate dalla prova dello stub effettuato sui vestiti e sul corpo dell'indagato ed analizzato dalla Sezione Balistica del RIS di Roma, a cui sono stati inviati i reperti raccolti dai militari del Nucleo Investigativo CC di Foggia, sin da subito orientatisi su alcuni possibili sospettati.
Già la precedente operazione antimafia "Nemesi" dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia, diretta e coordinata sempre dalla DDA di Bari, aveva delineato perfettamente il contesto ambientale di autentica guerra di mafia tra il gruppo "Carbone-Gallone" rispetto alle consorterie "Miccoli-De Rosa-Buonarota" e "Valerio-Visaggio", con l'emissione di diverse ordinanze cautelari a carico di Gallone Giuseppe e dei suoi adepti.
Oltre all'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, in contemporanea, sono state inoltre eseguite ulteriori numerose perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altri affiliati o sodali dei clan mafiosi operanti nel territorio di Trinitapoli.
LE "TAPPE" DELLA COSIDDDETTA FAIDA DI TRINITAPOLI
DATA | LOCALITÀ | FATTO | VITTIME |
03.10.2003 | TRINITAPOLI | TENTATO OMICIDIO | CARBONE COSIMO DAMIANO |
30.09.2004 | TRINITAPOLI | OMICIDIO | SARACINO SAVINO |
TENTATO OMICIDIO | MICCOLI MICHELE | ||
28.01.2008 | SAN FERDINANDO DI PUGLIA | OMICIDIO | VALERIO BIAGIO |
04.02.2008 | TRINITAPOLI | TENTATO OMICIDIO | MICCOLI MICHELE |
21.02.2008 | TRINITAPOLI | TENTATO OMICIDIO | MICCOLI MICHELE |
MICCOLI RAFFAELE | |||
25.02.2008 | TRINITAPOLI | TENTATO OMICIDIO | MICCOLI MICHELE |
SARCINA LUCA | |||
10.05.2014 | TRINITAPOLI | TENTATO OMICIDIO | BUONAROTA MICHELE |
STRANIERE MICHELE | |||
27.05.2014 | TRINITAPOLI | OMICIDIO | CARBONE ANTONIO |
12.01.2015 | TRINITAPOLI | OMICIDIO | BENEDETTI SAVINO |
21.07.2018 | SAN FERDINANDO DI PUGLIA | OMICIDIO | VALERIO GIUSEPPE |
20.01.2019 | TRINITAPOLI | OMICIDIO | DE ROSA PIETRO |
14.04.2019 | TRINITAPOLI | OMICIDIO | CARBONE COSIMO DAMIANO |
TENTATO OMICIDIO | VITOBELLO MICHELE | ||
26.08.2019 | TRINITAPOLI | TENTATO OMICIDIO | VISAGGIO MICHELE |