Botte e minacce per ripagare il debito, due arresti a Trinitapoli
Sottratti €20 e due tablet
domenica 14 ottobre 2018
9.40
A Trinitapoli a finire in manette sono stati il 45enne Giulio Di Lauro e il 34enne Arkadius Sliz Pawel, entrambi noti alle forze dell'ordine e residenti a Trinitapoli, il secondo di origini polacche. I due, pretendendo il saldo di un debito, avevano fatto irruzione all'interno di un'abitazione e, minacciando e percuotendo le due povere vittime, marito e moglie, si erano impossessati di 20 euro, di due tablet e di alcuni indumenti.
Allertati dalle vittime con una richiesta al numero di emergenza 112 prima che i due riuscissero ad entrargli in casa, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti nel giro di pochissimi minuti, riuscendo a bloccare in flagranza i due malfattori, che sono quindi stati dichiarati in stato di arresto.
Accusati del reato di rapina, sono entrambi stati rinchiusi nel carcere di Foggia.
Allertati dalle vittime con una richiesta al numero di emergenza 112 prima che i due riuscissero ad entrargli in casa, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti nel giro di pochissimi minuti, riuscendo a bloccare in flagranza i due malfattori, che sono quindi stati dichiarati in stato di arresto.
Accusati del reato di rapina, sono entrambi stati rinchiusi nel carcere di Foggia.