Campo sportivo, l'Audace Trinitapoli alza la voce: «Urge l'omologazione»
La società ha dovuto persino rinunciare ad un campionato giovanile. Chiesto un incontro ai Commissari
martedì 2 agosto 2022
13.02
«C'era una volta... Iniziamo il racconto della favola dell'impianto sportivo di via Mare di Trinitapoli il 9 novembre 2019 alle ore 18. Un racconto che non ha il lieto fine». Queste le parole con cui si è aperto un lungo post comparso sulla pagina Facebook dell'Audace Trinitapoli, società attiva in ambito giovanile.
«Dopo appena un anno la favola non c'era più. Sono spariti tutti i personaggi che facevano parte del sogno - atteso 60 anni - di avere un impianto sportivo di ultima generazione a Trinitapoli. Dalla stagione scorsa si sono accorti che la struttura non era omologata da parte della pubblica amministrazione mentre per gli organi federali Figc era tutto ok» hanno spiegato.
«Grazie a fondi del ministero della giustizia ed alla lungimiranza di qualche amministratore è stato realizzato, fuori dall'impianto, un campo di calcio a 5 ma subito dopo la mancata assegnazione della struttura alle società del territorio da parte del Comune quegli spazi sono stati letteralmente vandalizzati, asportando tutto comprese la recinzione metallica e le panchine. Il campo sportivo è in uno stato di degrado e abbandono dovuto alla lunga polemica sull'omologazione. Siamo stati costretti ad emigrare in città limitrofe per continuare a svolgere l'attività» hanno aggiunto.
«La situazione è diventata ancora più comica perché il Comune vorrebbe indire una manifestazione di interesse su una struttura non omologata. L'Audace Trinitapoli del presidente Giampiero Landi da due anni ormai gira per i vari campi del territorio, tra San Ferdinando di Puglia, Cerignola, Canosa e Barletta, per poter svolgere la propria attività nonostante il Comune di Trinitapoli abbia preteso una polizza assicurativa dal costo di 600 euro annuali ed il pagamento anticipato per l'utilizzo di un campo sul quale le squadre della società non si sono mai allenate.
La "favola" continua anche per la stagione sportiva 2022-2023. In attesa dell'omologazione, l'Audace Trinitapoli ha firmato un contratto per l'impiego del campo di San Ferdinando di Puglia per almeno due allenamenti settimanali e - quando possibile - per le gare interne, sborsando un bel po' di euro, anche sui campi di Cerignola» hanno evidenziato.
La società ha dovuto rinunciare ad iscrivere la squadra Allievi «perché non è un costo sopportabile» mentre i Giovanissimi saranno ai nastri di partenza del campionato provinciale.
«Speriamo che la favola possa avere un lieto fine in attesa che dal Comune ci facciano sapere quando potremo essere ricevuti dai Commissari. Abbiamo richiesto un incontro che finora non ci è stato concesso per poter esprimere tutta la nostra rabbia per questa incresciosa situazione che dura da tanto tempo» hanno rimarcato.
«Il terreno di gioco è privo di manutenzione. Invitiamo i commissari ad effettuare un sopralluogo poiché sul terreno sta crescendo erba selvatica che causa problemi al manto sintetico. Nonostante tutto, l'Audace Trinitapoli ha dato l'opportunità ad un giovanissimo classe 2008, Michele Di Natale, di passare tra le fila del settore giovanile di un club di Serie A, il Lecce».
«Dopo appena un anno la favola non c'era più. Sono spariti tutti i personaggi che facevano parte del sogno - atteso 60 anni - di avere un impianto sportivo di ultima generazione a Trinitapoli. Dalla stagione scorsa si sono accorti che la struttura non era omologata da parte della pubblica amministrazione mentre per gli organi federali Figc era tutto ok» hanno spiegato.
«Grazie a fondi del ministero della giustizia ed alla lungimiranza di qualche amministratore è stato realizzato, fuori dall'impianto, un campo di calcio a 5 ma subito dopo la mancata assegnazione della struttura alle società del territorio da parte del Comune quegli spazi sono stati letteralmente vandalizzati, asportando tutto comprese la recinzione metallica e le panchine. Il campo sportivo è in uno stato di degrado e abbandono dovuto alla lunga polemica sull'omologazione. Siamo stati costretti ad emigrare in città limitrofe per continuare a svolgere l'attività» hanno aggiunto.
«La situazione è diventata ancora più comica perché il Comune vorrebbe indire una manifestazione di interesse su una struttura non omologata. L'Audace Trinitapoli del presidente Giampiero Landi da due anni ormai gira per i vari campi del territorio, tra San Ferdinando di Puglia, Cerignola, Canosa e Barletta, per poter svolgere la propria attività nonostante il Comune di Trinitapoli abbia preteso una polizza assicurativa dal costo di 600 euro annuali ed il pagamento anticipato per l'utilizzo di un campo sul quale le squadre della società non si sono mai allenate.
La "favola" continua anche per la stagione sportiva 2022-2023. In attesa dell'omologazione, l'Audace Trinitapoli ha firmato un contratto per l'impiego del campo di San Ferdinando di Puglia per almeno due allenamenti settimanali e - quando possibile - per le gare interne, sborsando un bel po' di euro, anche sui campi di Cerignola» hanno evidenziato.
La società ha dovuto rinunciare ad iscrivere la squadra Allievi «perché non è un costo sopportabile» mentre i Giovanissimi saranno ai nastri di partenza del campionato provinciale.
«Speriamo che la favola possa avere un lieto fine in attesa che dal Comune ci facciano sapere quando potremo essere ricevuti dai Commissari. Abbiamo richiesto un incontro che finora non ci è stato concesso per poter esprimere tutta la nostra rabbia per questa incresciosa situazione che dura da tanto tempo» hanno rimarcato.
«Il terreno di gioco è privo di manutenzione. Invitiamo i commissari ad effettuare un sopralluogo poiché sul terreno sta crescendo erba selvatica che causa problemi al manto sintetico. Nonostante tutto, l'Audace Trinitapoli ha dato l'opportunità ad un giovanissimo classe 2008, Michele Di Natale, di passare tra le fila del settore giovanile di un club di Serie A, il Lecce».