Comune di Trinitapoli pronto a querelare chi ne lede l'immagine, l'opposizione insorge

Comunicato congiunto di PD, PSI, SI e 5 Stelle contro la delibera 15/2025 diventata un caso

giovedì 6 marzo 2025 10.36
Un caso che fa discutere in città e non solo, quello relativo alla delibera di giunta adottata dall'amministrazione guidata dal sindaco Francesco di Feo, che dà mandato ai dirigenti di "procedere al conferimento di incarico legale per promuovere azioni legali a tutela della dignità e dell'onorabilità dell'immagine dell'Ente".

Una delibera, approvata dal consiglio comunale di Trinitapoli, che conferisce al Comune la possibilità di querelare chi denigra l'immagine della città. "Un provvedimento bavaglio", tuona l'opposizione di centrosinistra, che successivamente con un comunicato congiunto dei locali PD, PSI, SI e attivisti 5 Stelle dal titolo eloquente, "Libertà sotto attacco", leva gli scudi sulla delibera, datata 25 gennaio. "E' evidente a tutti che il Sindaco dopo avere tentato in tutti i modi di soffocare le voci critiche e la diffusione di narrazioni sgradite delle attività della sua amministrazione alza il livello di intimidazione rivolgendola a tutta la cittadinanza", si legge nel comunicato. "Effettivamente oggi l'immagine della comunità trinitapolese è gravemente compromessa ma non certo per il comportamento dei gruppi di opposizione o per le voci critiche verso l'attività amministrativa sempre più numerose nella comunità".

"La delibera 15/2025 non è solo una spesa inutile di soldi pubblici, è un tentativo di alzare il livello dello scontro politico per distogliere l'attenzione dai veri problemi della città ", ribadiscono gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Trinitapoli. "Abbiamo chiesto il ritiro immediato della delibera. Chiederemo il coinvolgimento di tutte le istituzioni affinché ciò avvenga".