Comunali 2016, sale il dibattito politico. Di Feo: «Vie nuove, difetti vecchi»
Il Sindaco uscente e ricandidato per il centrodestra risponde alle opposizioni
domenica 20 dicembre 2015
11.30
«Siamo lieti di registrare che Vie Nuove riparta da strade vecchie e già battute». Il sindaco Francesco di Feo commenta così le recenti esternazioni mediatiche del gruppo di opposizione. «Non cambia lo stile – osserva il sindaco – , fondato sulla menzogna, non cambia il protagonista: Arcangelo Sannicandro. Sua moglie, infatti, si barcamena nel darsi un ruolo e nel dare un ruolo ad una opposizione che in cinque anni ha solo collezionato esposti, denunce e querele. Una opposizione incapace di proporre e di essere degna di rappresentare le istituzioni. La favola che racconta la signora Sannicandro è costellata di menzogne e ricostruzioni fantasiose da far rabbrividire anche i più creduloni».
«Vie Nuove, difetti vecchi - prosegue di Feo - ha disertato tutti gli incontri istituzionali, sia civili che religiosi, ha votato contro il piano di rientro auspicando il dissesto del Comune di Trinitapoli. Solo per questo non amministrerà mai. Ha solo fatto dell'insulto, la calunnia e la diffamazione, a mezzo stampa e manifesti, la sua arma di comunicazione di massa: mai una proposta per il bene della città. Il peggio è stato voler cavalcare l'onda di una crisi mondiale in danno dei poveri, degli anziani, dei disabili, dei cittadini esasperando il dolore, la sofferenza e la morte». Secondo il sindaco, la consorte del parlamentare cerca «di attribuire meriti - inutili sul piano economico, sociale, produttivo - ad una opposizione silente e incapace che ha dovuto sempre chiedere aiuto a Sannicandro nel tener comizi, incontri pubblici, dibattiti, manifestazioni e soprattutto per sovvenzionare i manifesti ed il giornale. Tanto è provato dal fatto che nessuno dell'opposizione ha guadagnato sul campo il merito di essere proposto come candidato sindaco del centrosinistra al punto da dover riproporre l'eterno, e mai amato, Sannicandro a candidato sindaco di tutta la sinistra».
Chi sono Tarantino, Storelli e Lamacchia? «Sono personaggi in cerca d'autore, che oggi elemosinano idee e voti ai cinque stelle, ma prestano il loro servizio a favore dell'onorevole. La signora Sannicandro, già bocciata dall'elettorato in tutte le sue uscite, non può presentarsi candidato sindaco perché non gradita dal marito, da tutta la sinistra locale e da Trinitapoli e quindi cerca di rinascere in Vie Nuove, difetti vecchi, con favole, storielle e tanta fantasia. Anche l'ultimo comunicato di Vie Nuove, difetti vecchi, viene colta la pochezza e l'incosistenza politica di un quartetto eterodiretto da Sannicandro in un declino politico senza fine che non trova un ricambio generazionale ed un leader per portare una proposta seria e degna alla città». La Rinascita Trinitapolese 2.0 frattanto riparte con Francesco di Feo. Domani alle 18 la conferenza stampa in Via Vittorio Veneto 34, coi leader provinciale dei partiti aderenti al progetto. «Non ci sarà nessuna bugia della signora Sannicandro che potrà oscurare o camuffare i risultati che in 5 anni hanno cambiato la nostra città dandole un futuro – conclude il sindaco – . Una città che cresce non si ferma».
«Vie Nuove, difetti vecchi - prosegue di Feo - ha disertato tutti gli incontri istituzionali, sia civili che religiosi, ha votato contro il piano di rientro auspicando il dissesto del Comune di Trinitapoli. Solo per questo non amministrerà mai. Ha solo fatto dell'insulto, la calunnia e la diffamazione, a mezzo stampa e manifesti, la sua arma di comunicazione di massa: mai una proposta per il bene della città. Il peggio è stato voler cavalcare l'onda di una crisi mondiale in danno dei poveri, degli anziani, dei disabili, dei cittadini esasperando il dolore, la sofferenza e la morte». Secondo il sindaco, la consorte del parlamentare cerca «di attribuire meriti - inutili sul piano economico, sociale, produttivo - ad una opposizione silente e incapace che ha dovuto sempre chiedere aiuto a Sannicandro nel tener comizi, incontri pubblici, dibattiti, manifestazioni e soprattutto per sovvenzionare i manifesti ed il giornale. Tanto è provato dal fatto che nessuno dell'opposizione ha guadagnato sul campo il merito di essere proposto come candidato sindaco del centrosinistra al punto da dover riproporre l'eterno, e mai amato, Sannicandro a candidato sindaco di tutta la sinistra».
Chi sono Tarantino, Storelli e Lamacchia? «Sono personaggi in cerca d'autore, che oggi elemosinano idee e voti ai cinque stelle, ma prestano il loro servizio a favore dell'onorevole. La signora Sannicandro, già bocciata dall'elettorato in tutte le sue uscite, non può presentarsi candidato sindaco perché non gradita dal marito, da tutta la sinistra locale e da Trinitapoli e quindi cerca di rinascere in Vie Nuove, difetti vecchi, con favole, storielle e tanta fantasia. Anche l'ultimo comunicato di Vie Nuove, difetti vecchi, viene colta la pochezza e l'incosistenza politica di un quartetto eterodiretto da Sannicandro in un declino politico senza fine che non trova un ricambio generazionale ed un leader per portare una proposta seria e degna alla città». La Rinascita Trinitapolese 2.0 frattanto riparte con Francesco di Feo. Domani alle 18 la conferenza stampa in Via Vittorio Veneto 34, coi leader provinciale dei partiti aderenti al progetto. «Non ci sarà nessuna bugia della signora Sannicandro che potrà oscurare o camuffare i risultati che in 5 anni hanno cambiato la nostra città dandole un futuro – conclude il sindaco – . Una città che cresce non si ferma».