Comune-UnrraCasas: «Verso il progetto per ristrutturare altri 36 alloggi»
Il sindaco di Feo: «Non ci limitiamo a fare la nostra parte»
venerdì 25 settembre 2015
12.10
A breve, l'approvazione del progetto di completamento dei lavori per 36 alloggi del quartiere UnrraCasas. È quanto emerge dall'incontro richiesto dal sindaco Francesco di Feo col dirigente dell'Arca Capitanata, l'ingegnere Vincenzo De Devitis.
«Sono stati ristrutturati e riconsegnati ai legittimi assegnatari 16 alloggi a cui faranno seguito ulteriori 8 appartamenti», ha dichiarato martedì a Palazzo di Città il rappresentante dell'ex Iacp.
Il Comune, dal canto suo, sta premendo perché si proceda celermente coi lavori: «Le nostre competenze municipali – fa sapere il sindaco di Feo – non sono inerenti l'appalto, che resta prerogativa Arca, ma riguardano le opere di urbanizzazione, che sono in stato avanzato di completamento. Così come sono terminati da mesi i servizi alla residenza. Resta da ultimare l'area riguardante la stazione di servizio Esso».
I lavori, malgrado le sollecitazioni continue dell'amministrazione di Feo, sono fermi. «L'Arca ha proceduto alla rescissione contrattuale delle opere appaltate per il primo stralcio per 60 alloggi – spiega De Devitis – ma stiamo per approvare il progetto di completamento di 36 nuclei abitativi». In totale, gli appartamenti di proprietà dell'Ente Arca sono 97. Il secondo stralcio, dopo i primi 60, riguarderà 11 alloggi, finanziati nell'ambito del fondo di sviluppo e coesione 2007-2013, accordo di programma quadro (settore aree urbane-città). «Seguirà un terzo stralcio – annuncia l'Arca – che potrà essere inserito nelle prossime localizzazioni per interventi di recupero e nuove costruzioni, compatibilmente all'accordo col Comune per il trasferimento delle famiglie».
Frattanto, il ritardo dei lavori incide sulle casse comunali. «L'Ufficio urbanistico – afferma l'assessore Giustino Tedesco – sta da mesi sollecitando in ogni modo la ripresa e l'ultimazione dei lavori, per dare una risposta ai cittadini che aspettano e tagliare le spese di mantenimento in altro alloggio per i legittimi assegnatari in attesa. Per far fronte alle spese di fitto che stiamo affrontando, abbiamo chiesto l'intervento concreto dell'Arca Capitanata».
L'intenzione condivisa tra Comune e ex Iacp è quella di recuperare l'intero quartiere UnrraCasas. «Conosciamo bene il problema dell'emergenza abitativa in questa particolare congiuntura storico-sociale. Non ci stiamo limitando al semplice coordinamento delle operazioni – conclude il sindaco di Feo – ma stiamo premendo anche sulla Regione Puglia, che ci rassicura in tal senso, per ottenere ulteriori finanziamenti che consentano la realizzazione di box a servizio delle abitazioni già completate e di quelle da completare nel minor tempo possibile, nell'interesse di tutti».
«Sono stati ristrutturati e riconsegnati ai legittimi assegnatari 16 alloggi a cui faranno seguito ulteriori 8 appartamenti», ha dichiarato martedì a Palazzo di Città il rappresentante dell'ex Iacp.
Il Comune, dal canto suo, sta premendo perché si proceda celermente coi lavori: «Le nostre competenze municipali – fa sapere il sindaco di Feo – non sono inerenti l'appalto, che resta prerogativa Arca, ma riguardano le opere di urbanizzazione, che sono in stato avanzato di completamento. Così come sono terminati da mesi i servizi alla residenza. Resta da ultimare l'area riguardante la stazione di servizio Esso».
I lavori, malgrado le sollecitazioni continue dell'amministrazione di Feo, sono fermi. «L'Arca ha proceduto alla rescissione contrattuale delle opere appaltate per il primo stralcio per 60 alloggi – spiega De Devitis – ma stiamo per approvare il progetto di completamento di 36 nuclei abitativi». In totale, gli appartamenti di proprietà dell'Ente Arca sono 97. Il secondo stralcio, dopo i primi 60, riguarderà 11 alloggi, finanziati nell'ambito del fondo di sviluppo e coesione 2007-2013, accordo di programma quadro (settore aree urbane-città). «Seguirà un terzo stralcio – annuncia l'Arca – che potrà essere inserito nelle prossime localizzazioni per interventi di recupero e nuove costruzioni, compatibilmente all'accordo col Comune per il trasferimento delle famiglie».
Frattanto, il ritardo dei lavori incide sulle casse comunali. «L'Ufficio urbanistico – afferma l'assessore Giustino Tedesco – sta da mesi sollecitando in ogni modo la ripresa e l'ultimazione dei lavori, per dare una risposta ai cittadini che aspettano e tagliare le spese di mantenimento in altro alloggio per i legittimi assegnatari in attesa. Per far fronte alle spese di fitto che stiamo affrontando, abbiamo chiesto l'intervento concreto dell'Arca Capitanata».
L'intenzione condivisa tra Comune e ex Iacp è quella di recuperare l'intero quartiere UnrraCasas. «Conosciamo bene il problema dell'emergenza abitativa in questa particolare congiuntura storico-sociale. Non ci stiamo limitando al semplice coordinamento delle operazioni – conclude il sindaco di Feo – ma stiamo premendo anche sulla Regione Puglia, che ci rassicura in tal senso, per ottenere ulteriori finanziamenti che consentano la realizzazione di box a servizio delle abitazioni già completate e di quelle da completare nel minor tempo possibile, nell'interesse di tutti».