Dimissioni Filannino, arriva un altro no dall'opposizione

Piccinino: «Dare risposte concrete ai cittadini, non al cda Sia»

giovedì 21 gennaio 2016 11.21
A cura di Giuseppe Capacchione
Un Consiglio Comunale senza precedenti. Facendo un viaggio nella storia di Trinitapoli, come afferma il consigliere di opposizione Donato Piccinino: «Colpisce la negatività del Consiglio Comunale attuale rispetto alla storia di questa assise. Ci sono consiglieri che da 2 anni non partecipano a una seduta e abbiamo una maggioranza che ha rischiato più volte di cadere perché risicata. Tutti noi dobbiamo essere fedeli al mandato amministrativo che è stato consegnato nelle nostre mani dai cittadini. Soprattutto dobbiamo rappresentare tutti i trinitapolesi, non solo coloro che ci hanno votato. Personalmente prendo le distanze da chi punta il dito contro i propri oppositori e non governa correttamente».

Una dichiarazione fatta dal consigliere all'indomani delle dimissioni del suo collega di maggioranza Lucrezia Filannino, in favore di un ruolo nel consiglio di amministrazione della ditta Sia che gestisce la nettezza urbana. «La domanda sorge spontanea - continua Piccinino -: si è stati eletti per dare risposte politiche ai cittadini o per dare risposta al consiglio di amministrazione della Sia? Non credo che l'ex consigliere Filannino si occupi di rifiuti o vada a rappresentare qualcuno dei trinitapolesi. Sono pienamente consapevole che nel bacino di utenza della Sia - costituito da Trinitapoli, San Ferdinando e Margherita di Savoia - è toccato al nostro Comune il compito di scegliere un rappresentante nel cda, ma prima di dare questa nomina gli amministratori avrebbero dovuto ben riflettere. Mi auguro che i prossimi incarichi vengano dati con maggiore criterio. Noi dell'opposizione siamo sempre disposti al dialogo e al confronto».