Coronavirus, lettera aperta del sindaco Francesco di Feo

Il primo cittadino: «Dovete restare a casa»

giovedì 12 marzo 2020 15.15
Pubblichiamo una lettera aperta del sindaco Francesco di Feo rivolta a tutti i cittadini di Trinitapoli. Il primo cittadino fa alcune raccomandazioni all'indomani delle ulteriori restrizioni imposte dal Governo Conte a tutti gli italiani in questo periodo di emergenza dato dalla diffusione del Covid-19, comunemente chiamato Coronavirus.


«Cari concittadini,

dovete restare tutti in casa. È fatto assoluto divieto di circolare in città, se non per comprovati motivi previsti dalla legge, quali gravi necessità, lavoro o salute.

Si ribadisce che tutti coloro che sono arrivati a Trinitapoli debbono comunicare alla ASL, al medico curante o al comando della Polizia Municipale il loro arrivo; debbono stare obbligatoriamente in casa per 14 giorni; non uscire e rispettare la quarantena.

Si devono evitare contatti tra nonni e nipoti, ricorrenze e pranzi allargati. Non bisogna recarsi negli ambulatori medici per sottoporsi a controlli periodici. Se dovesse essere proprio necessario, si può consultare il professionista telefonicamente.

Chi esce di casa per approvvigionamenti deve usare mascherina e guanti ed un solo componente a famiglia per non affollare i supermercati.

Chi dovesse avere sintomi influenzali febbre o tosse deve assolutamente restare in casa e non recarsi al Pronto Soccorso, ma chiamare telefonicamente il medico curante.

Ai giovani occorre cambiare abitudine: è fatto divieto assoluto di assembramenti nei locali, no alla movida: la vostra prudenza salverà la vita ai vostri cari, a tutti i nostri concittadini.

Vi comunico il numero 3501492361 per farmaci e spesa a domicilio, a cura dei volontari della Protezione Civile.

Chiedo la vostra collaborazione assoluta, totale e senza condizione alcuna.
Raccomando il rispetto delle seguenti disposizioni e un alto senso di responsabilità!

Il vostro sindaco, Francesco di Feo»