Covid, sale a 108 il conto dei positivi. «Nelle farmacie non c'è più ossigeno»

Il consueto messaggio da Palazzo di Città

mercoledì 25 novembre 2020 20.30
Oggi, mercoledì 25 novembre 2020, in Puglia, sono stati effettuati 9.988 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.511 casi positivi: 553 in provincia di Bari, 156 in provincia di Brindisi, 195 nella provincia Bat, 308 in provincia di Foggia, 104 in provincia di Lecce, 184 in provincia di Taranto, 8 residenti fuori regione, 3 casi di residenza non nota. Sono stati registrati 30 decessi: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia Bat, 8 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.

Sale a quota 108 il conto dei trinitapolesi attualmente positivi, accertati dalla Prefettura.

Il Palazzo di Città, per tutta la settimana, sarà illuminato di viola: è il colore che quest'anno rappresenta il "no" alla violenza sulla donne, in occasione della Giornata internazionale che si celebra oggi, in seguito alla risoluzione Onu 54/134 del 17 dicembre 1999. Violenza fisica, verbale o psicologica; isolamento sociale; colpevolizzazione; controllo ossessivo: sono questi i campanelli d'allarme che vanno interpretati in fretta, chiedendo aiuto. È disponibile il centralino nazionale antiviolenza, che risponde 24 ore su 24 al numero 1522.

I nuclei familiari con soggetti affetti da Covid non devono fare la differenziata. La raccolta dei rifiuti (solo indifferenziati) viene effettuata a parte per i nuclei familiari con soggetti positivi al virus. Basta segnalare la situazione alla ditta incaricata, al numero 800615622 o 0883636310.

Nelle farmacie del comprensorio non c'è più ossigeno. Chi avesse a casa bombole scariche, le restituisca velocemente perché possano essere riutilizzate a beneficio di chi ne ha bisogno. Ci sono vite a rischio, per questa banale ragione.

Resta attivo il numero del Coc, per il "servizio di gentilezza" (spesa e medicinali a domicilio a disabili, anziani, malati e quarantenati): 3501492361, a cui risponderanno i volontari della Protezione Civile.

Si ricordano le semplici regole anti-contagio: distanza sociale di sicurezza, divieto di assembramenti, igienizzazione frequente delle mani, corretto utilizzo della mascherina. In generale: dobbiamo stare a casa e uscire solo se necessario. Dobbiamo vincere, usando la testa. Chi sbaglia e mette a rischio la comunità sarà pesantemente punito.