Cpia Bat e istituto "Staffa", sinergia nel nome della scienza
Gli studenti del Centro per gli adulti hanno potuto osservare lo speciale telescopio in dotazione alla scuola superiore casalina
venerdì 18 novembre 2022
13.36
Il Centro provinciale per l'istruzione degli adulti Bat "Gino Strada" ha scommesso nella scienza, offrendo ai suoi alunni un percorso di formazione (lezioni ed esperienze laboratoriali) ad alto livello affidandosi alla professionalità ed eccellenza nel campo della divulgazione scientifica dei docenti dell'istituto superiore "Staffa" di Trinitapoli.
Tutto è partito da un'idea della professoressa Palma Murolo, docente di matematica e scienze della sede casalina del Cpia Bat. La sua pregressa esperienza lavorativa nella scuola superiore le ha permesso di conoscere la finalità d'avanguardia del Progetto Extreme energy events, ovvero portare la scienza nelle scuole attraverso una rete di rivelatori per raggi cosmici estesa su tutto il territorio nazionale. La presenza a Trinitapoli del telescopio a raggi cosmici è apparsa subito come un'occasione da cogliere e sperimentare; difatti, l'istituto "Scipione Staffa" è uno dei pochi in Italia ad averlo.
L'azzardo è stato quello di proporre agli allievi del Cpia Bat, adulti italiani e stranieri con un livello base di formazione, una visita guidata a questo particolare telescopio.
«L'intento è stato quello di avvicinare i nostri studenti alle frontiere del pensiero scientifico e a prendere coscienza e consapevolezza di quanto la scienza, quindi la ricerca, stia andando avanti risultando ormai essenziale per lo sviluppo economico ed il benessere dell'intera umanità» ha spiegato la professoressa Murolo.
L'idea, ben supportata dal dirigente del Cpia Bat professor Paolo Farina, è stata proposta al dirigente scolastico dell'istituto "Staffa", il professor Ruggiero Isernia, il quale l'ha subito accolta e migliorata offrendo l'opportunità agli alunni interessati di potersi formare in via preventiva alla visita grazie a due incontri tenuti magistralmente dai docenti Giacomo Di Staso e Margherita Lafata nella sede di Trinitapoli del Cpia Bat in via San Pietro, 24.
Le due lezioni preliminari di "Introduzione alla fisica delle particelle" sono state seguite in videoconferenza anche da tutte le altre sedi del Cpia Bat (Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Margherita, Minervino, Spinazzola, Trani), permettendo a tutta la comunità di poter usufruire di questa eccezionale opportunità di formazione.
Nella prima lezione i professori Di Staso e Lafata, in modo essenziale e comunicativo hanno parlato di fenomeni fisici con riferimento alle tecnologie divenute indispensabili per un migliore stile di vita e per il benessere di tutti, poi hanno fatto da guida in un fantastico viaggio virtuale dal macro al micro della materia. Nella seconda lezione ci si è soffermati su cosa sono i raggi cosmici, da dove provengono e chi li ha scoperti.
La meraviglia è stata poi accorgersi di essere attraversati da queste radiazioni che a partire dai raggi cosmici "primari" a seguito di interazioni con altre particelle portano allo scatenarsi di quel fenomeno a valanga chiamato Sciame atmosferico esteso (Extensive Air Shower, EAS) le cui particelle, specie quelle con energia elevata, possono giungere al suolo.
Infine la visita all'Istituto "Staffa", a cui hanno partecipato il vicario del Cpia Bat professor Matteo Muolo, i docenti e gli alunni delle diverse sedi del centro provinciale "Gino Strada", è stato un momento in cui, oltre al piacere di ritrovarsi, si è potuto osservare direttamente il telescopio EEE, conoscere le apparecchiature ad esso collegate ed i risultati ottenuti in termini di tracciamento della rivelazione dei muoni cosmici. Il laboratorio è fornito anche di uno strumento per la misurazione del radon, gas radioattivo di origine naturale, che al momento della visita ha registrato un valore piuttosto basso pari a 11 Bq/m3.
Questa esperienza dimostra che le scuole non sono "isole" scollegate le une dalle altre bensì canali di collegamento senza inizio e fine. Infatti trasferire le conoscenze e divulgarle deve essere un compito di tutti per tutti.
Ha avuto così inizio una collaborazione tra le due scuole che insieme potranno lavorare per formare i giovani e gli adulti del territorio.
Tutto è partito da un'idea della professoressa Palma Murolo, docente di matematica e scienze della sede casalina del Cpia Bat. La sua pregressa esperienza lavorativa nella scuola superiore le ha permesso di conoscere la finalità d'avanguardia del Progetto Extreme energy events, ovvero portare la scienza nelle scuole attraverso una rete di rivelatori per raggi cosmici estesa su tutto il territorio nazionale. La presenza a Trinitapoli del telescopio a raggi cosmici è apparsa subito come un'occasione da cogliere e sperimentare; difatti, l'istituto "Scipione Staffa" è uno dei pochi in Italia ad averlo.
L'azzardo è stato quello di proporre agli allievi del Cpia Bat, adulti italiani e stranieri con un livello base di formazione, una visita guidata a questo particolare telescopio.
«L'intento è stato quello di avvicinare i nostri studenti alle frontiere del pensiero scientifico e a prendere coscienza e consapevolezza di quanto la scienza, quindi la ricerca, stia andando avanti risultando ormai essenziale per lo sviluppo economico ed il benessere dell'intera umanità» ha spiegato la professoressa Murolo.
L'idea, ben supportata dal dirigente del Cpia Bat professor Paolo Farina, è stata proposta al dirigente scolastico dell'istituto "Staffa", il professor Ruggiero Isernia, il quale l'ha subito accolta e migliorata offrendo l'opportunità agli alunni interessati di potersi formare in via preventiva alla visita grazie a due incontri tenuti magistralmente dai docenti Giacomo Di Staso e Margherita Lafata nella sede di Trinitapoli del Cpia Bat in via San Pietro, 24.
Le due lezioni preliminari di "Introduzione alla fisica delle particelle" sono state seguite in videoconferenza anche da tutte le altre sedi del Cpia Bat (Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa, Margherita, Minervino, Spinazzola, Trani), permettendo a tutta la comunità di poter usufruire di questa eccezionale opportunità di formazione.
Nella prima lezione i professori Di Staso e Lafata, in modo essenziale e comunicativo hanno parlato di fenomeni fisici con riferimento alle tecnologie divenute indispensabili per un migliore stile di vita e per il benessere di tutti, poi hanno fatto da guida in un fantastico viaggio virtuale dal macro al micro della materia. Nella seconda lezione ci si è soffermati su cosa sono i raggi cosmici, da dove provengono e chi li ha scoperti.
La meraviglia è stata poi accorgersi di essere attraversati da queste radiazioni che a partire dai raggi cosmici "primari" a seguito di interazioni con altre particelle portano allo scatenarsi di quel fenomeno a valanga chiamato Sciame atmosferico esteso (Extensive Air Shower, EAS) le cui particelle, specie quelle con energia elevata, possono giungere al suolo.
Infine la visita all'Istituto "Staffa", a cui hanno partecipato il vicario del Cpia Bat professor Matteo Muolo, i docenti e gli alunni delle diverse sedi del centro provinciale "Gino Strada", è stato un momento in cui, oltre al piacere di ritrovarsi, si è potuto osservare direttamente il telescopio EEE, conoscere le apparecchiature ad esso collegate ed i risultati ottenuti in termini di tracciamento della rivelazione dei muoni cosmici. Il laboratorio è fornito anche di uno strumento per la misurazione del radon, gas radioattivo di origine naturale, che al momento della visita ha registrato un valore piuttosto basso pari a 11 Bq/m3.
Questa esperienza dimostra che le scuole non sono "isole" scollegate le une dalle altre bensì canali di collegamento senza inizio e fine. Infatti trasferire le conoscenze e divulgarle deve essere un compito di tutti per tutti.
Ha avuto così inizio una collaborazione tra le due scuole che insieme potranno lavorare per formare i giovani e gli adulti del territorio.