Di Feo risponde alle opposizioni «Siate responsabili verso la città»

Botta e risposta epistolare tra primo cittadino e capigruppo di opposizione

martedì 1 maggio 2018 11.51
È botta e risposta epistolare tra i consiglieri comunali di opposizione e il primo cittadino sulla questione legata ai rifiuti. Ieri abbiamo pubblicato la lettera aperta dei capigruppo di opposizione rivolta al sindaco in cui si stigmatizzava la posizione assunta dal primo cittadino. Oggi è Francesco Di Feo a rispondere attraverso la nota che di seguito pubblichiamo.

Cari consiglieri comunali di opposizione,
intanto vi ringrazio per aver tentato di assumere una veste istituzionale in questi mesi e di non aver ceduto, presto, alla tentazione dei surfisti: cavalcare l'onda dei problemi senza razionalizzare e soprattutto fare proposte sostenibili, realizzabili e percorribili.
Sapete bene che il 30 giugno è la data ultima: Sia fallisce o si avvia un percorso di risanamento.
Sapete bene che il nuovo amministratore unico con l'ausilio di due esperti ci farà sapere in via definitiva se c'è o meno la continuità aziendale.
Sapete bene che l'Ager imponeva che l'uscita dalla Sia fosse accompagnata anche dall'uscita dal Consorzio.
Sapete bene che Sia non è più in grado di effettuare il servizio e che lascia minimo 2 zone al giorno a terra.

Sapete bene che Aseco Spa sta gestendo l'impiantistica ed ha modificato gli orari di chiusura della discarica. Quest'ultima decisione, unita alle altre, stante la carenza di mezzi compromette ulteriormente la raccolta. Di qui la decisione di adottare un'ordinanza che ci consenta di arrivare al mese di giugno con il minor danno possibile.
Quindi?

Sapete bene tutto, siete stati informati su tutto, avete dato i vostri suggerimenti, quindi?
Proviamo a fare delle ipotesi.

Sapete che siamo alla fine di questa odissea e quindi volete assumere una voce come opposizione?
La Commissione vi sembra una gabbia dorata dalla quale non potete fare populismo e demagogia e pertanto ne volete uscire?
Sapete che qualsiasi soluzione comporterà un aumento e ne volete prendere le distanze? Non so!

Mi chiedete di chiedere scusa ai cittadini, perché? Non ho mai avuto problemi a farlo quando è stato necessario o si sono avuti disservizi: l'ho fatto a voce, per iscritto, in video. Ad oggi ho sempre agito in coscienza, verità e giustizia, garantendo risparmi inaspettati quanto ingiustificati.

Chiedete chiarezza? Perché fino ad oggi cosa ho fatto? Ci sono atti, consigli comunali, campagne informative, incontri pubblici, denunce, querele, giudizi, transazioni, Commissioni, campagne elettorali, Consigli intercomunali, trasmissioni televisive e comizi. Più chiarezza e trasparenza di questa. Tutti gli atti sono a disposizione. Ad ogni buon conto sono disponile a fare chiarezza come meglio credete. Stabilite termini, condizioni, modo e luogo.
Vi invito a riflettere comunque sul fatto che il 30 giungo prossimo si decide.

In questi 60 giorni si determinerà il destino di Sia, di 300 lavoratori e delle tasche dei nostri concittadini. Il mio invito è quello di continuare ad assumere la veste istituzionale e non cedere alla tentazione della propaganda, vi sarà dato merito nella storia di questa comunità. Se poi volete agire come si è fatto per il dissesto, io non posso impedirvelo. Trinitapoli ed i suoi abitanti vengono prima delle beghe, delle rivalse, delle furbate e della ricerca del consenso facile, ma gracile.

L'ordinanza, e voi lo sapete, è necessaria per arrivare al 30 di giugno con il minor disagio possibile proprio per arginare quella emergenza ambientalea cui vi appellate. Non riguarda solo la nostra città ed è necessaria quanto provvisoria. Anzi dovreste riflettere sul fatto che gli abbandoni aumentino, che diminuisca la differenziata (siamo al 39%). Ed è falso che i costi aumentino, fatta eccezione per il trasporto dei rifiuti extra bacino.
Non fatemi pensare male e arrivare alla conclusione che pur di attaccare il sindaco e la sua maggioranza stiate agognando la fine di Sia, il licenziamento di 300 lavoratori, un disastro ambientale (gestione post mortem del V lotto e terre di scavo), una ricaduta in termini finanziari sul bilancio comunale e, magari, perché no, un danno erariale per il sindaco e qualche risvolto penale. Non credo proprio, non siete così malefici, sono sicuro che collaborerete per il bene comune.
Vi aspetto in Commissione per assumere determinazioni.