Domani in biblioteca "La Puglia da scoprire"
Ospite della serata Silvio De Sario
giovedì 17 maggio 2018
13.51
"La Puglia da scoprire". Domani alle 18 presso la biblioteca comunale Monsignor Vincenzo Morra, Silvio De Sario presenta il 18° volume, tra promozione turistica e viaggio nei 258 Comuni del tacco d'Italia. L'incontro si inserisce nella programmazione del Maggio dei Libri, giunto alla quarta edizione, con la collaborazione dell'assessorato alla Cultura di Marta Patruno, la cooperativa Lilith Med 2000 e l'associazione Città che legge. A dialogare con l'autore, il direttore di RadioTrc, Gianvito Casarella.
CHI È DE SARIO |
Il volume presentato da De Sario è il 18° della collana, mentre altri sono già in stampa. Barese con laurea in giurisprudenza e scienze economiche bancarie, pubblica il primo libro già nel 1992, scrivendo in campo economico-finanziario in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari. Nel 1996 nasce Alea, una agenzia letteraria con lo scopo "di mettere in contatto giovani autori e case editrici". Una breve esperienza di lavoro a Milano fa conoscere a De Sario la Mondadori: da quell'incontro, l'idea di trasformare Alea in una vera casa editrice al servizio del Sud. A cominciare da casa propria: i primi volumi riguardano il Teatro Petruzzelli, distrutto nel 1991, al quale si legano pubblicazioni tese alla ricomposizione delle attività che vi si svolgevano, dalla danza alla lirica, alla prosa.
CONOSCERE PER FAR CONOSCERE |
De Sario decide di girare la Puglia: "Un viaggio – spiega – attraverso tutti i 258 Comuni, descrivendone particolarità, tradizioni, cultura, aneddoti, bellezze e valore". E di lì, un percorso esistenziale, prima che fisico, attraverso i luoghi della pugliesità, alla scoperta di storie, dettagli, da divulgare: conoscere, per far conoscere la Puglia.
LA PUGLIA DA SCOPRIRE |
Lo scopo, la promozione della regione oltre i confini pugliesi, con libro, trasmissioni radio, ospitate in tv, a creare un indotto anche commerciale che passasse dal turismo alle produzioni della nostra terra. "Un modo – continua l'autore – per arginare lo spopolamento, accendere i riflettori su una terra che spesso neppure noi pugliesi conosciamo appieno e che ha tutte le carte in regola per essere apprezzata in tutto il mondo". Lo stesso De Sario, pugliese emigrato in Lombardia per lavoro, fa ritorno a Bari col preciso intento di dar qualcosa alla propria terra, nella quale è nato, cresciuto, si è formato: "Facciamoci conoscere – conclude in attesa dell'incontro di domani in biblioteca – perchè ogni centimetro della Puglia è tutto da apprezzare. È questa la nostra Puglia da scoprire".
CHI È DE SARIO |
Il volume presentato da De Sario è il 18° della collana, mentre altri sono già in stampa. Barese con laurea in giurisprudenza e scienze economiche bancarie, pubblica il primo libro già nel 1992, scrivendo in campo economico-finanziario in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari. Nel 1996 nasce Alea, una agenzia letteraria con lo scopo "di mettere in contatto giovani autori e case editrici". Una breve esperienza di lavoro a Milano fa conoscere a De Sario la Mondadori: da quell'incontro, l'idea di trasformare Alea in una vera casa editrice al servizio del Sud. A cominciare da casa propria: i primi volumi riguardano il Teatro Petruzzelli, distrutto nel 1991, al quale si legano pubblicazioni tese alla ricomposizione delle attività che vi si svolgevano, dalla danza alla lirica, alla prosa.
CONOSCERE PER FAR CONOSCERE |
De Sario decide di girare la Puglia: "Un viaggio – spiega – attraverso tutti i 258 Comuni, descrivendone particolarità, tradizioni, cultura, aneddoti, bellezze e valore". E di lì, un percorso esistenziale, prima che fisico, attraverso i luoghi della pugliesità, alla scoperta di storie, dettagli, da divulgare: conoscere, per far conoscere la Puglia.
LA PUGLIA DA SCOPRIRE |
Lo scopo, la promozione della regione oltre i confini pugliesi, con libro, trasmissioni radio, ospitate in tv, a creare un indotto anche commerciale che passasse dal turismo alle produzioni della nostra terra. "Un modo – continua l'autore – per arginare lo spopolamento, accendere i riflettori su una terra che spesso neppure noi pugliesi conosciamo appieno e che ha tutte le carte in regola per essere apprezzata in tutto il mondo". Lo stesso De Sario, pugliese emigrato in Lombardia per lavoro, fa ritorno a Bari col preciso intento di dar qualcosa alla propria terra, nella quale è nato, cresciuto, si è formato: "Facciamoci conoscere – conclude in attesa dell'incontro di domani in biblioteca – perchè ogni centimetro della Puglia è tutto da apprezzare. È questa la nostra Puglia da scoprire".