Droga in carcere, è di Trinitapoli l'agente di polizia penitenziaria arrestato

È successo all'istituto di Trani, anche strumenti per comunicare con l'estero

martedì 22 ottobre 2019 19.17
A cura di Giuseppe Capacchione
È originario di Trinitapoli l'agente di polizia penitenziaria in servizio al carcere di Trani arrestato perché portava all'interno della casa circondariale un ingente quantitativo di deroga, oltre ad altri strumenti che i detenuti avrebbe potuto utilizzare per comunicare e l'esterno e quindi non ammessi dalla legge. È successo domenica 20 ottobre nell'ambito dell'operazione "Grease", come il titolo della celebre pellicola, condotta dal Nucleo investigativo Regionale e dal Comando della casa circondariale di Trani. L'uomo, A.T. di 53 anni, è finito in manette e attualmente si trova in carcere a Foggia. Gli occhi degli investigatori erano da tempo puntati su di lui perché questa non sarebbe la prima volta in cui avrebbe tentato di introdurre merce nell'istituto. La Procura di Trani ha aperto un fascicolo, da scoprire adesso chi fra i detenuti ha commissionato le sostanze stupefacenti e gli strumenti.