Due vigili sorvegliano il cimitero chiuso, la denuncia
Gli agenti: «Insensato con cancelli chiusi». Modugno: «Rientra nelle loro mansioni»
venerdì 8 gennaio 2016
9.44
Vigilare il cimitero anche durante gli orari di chiusura. È successo a Trinitapoli, dove il Comandante della Polizia Municipale, Antonio Modugno, ha assegnato ai vigili Matteo Esposto e Stefano Giannella turni di vigilanza presso il cimitero comunale nei gironi 4 e 5 gennaio appena scorsi, anche mentre i cancelli erano chiusi. Infatti, i 2 sottufficiali non solo hanno sorvegliato l'area dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17, ma anche dalle ore 12 alle ore 15 e dalle ore 17 alle ore 20, cioè negli orari in cui la struttura era chiusa. «Non sappiamo spiegarci il mriotivo di questa decisione - affermano i 2 vigili -. L'ordine di servizio riporta semplicemente il ruolo da svolgere. Vorremmo sapere che cosa avremmo dovuto vigilare, visto che non c'era neanche un'auto nel parcheggio. Sorvegliare il cimitero e l'area circostante è previsto dal regolamento, ma restare da soli di piantone col timore che qualcuno ci assalisse, non lo è».
La linea seguita dagli agenti è quella tracciata dal sindacato unitario dei lavoratori della polizia locale: «Non è possibile speperare il lavoro pubblico in questo modo. Molte volte si parla di sperpero come spreco di soldi, ma questa volta c'è uno spreco di risorse umane che andrebbero impiegate in città al servizio dei cittadini. Siamo decisi a perseguire vie legali e quindi a fare un esposto alla Magistratura». Se ci fosse il timore che qualche morto scappasse o se ci fossero delle problematiche in zona, come i furti d'auto, può saperlo solo il Comandante della Polizia Municipale, Antonio Modugno, che ha affermato: «Questo è un compito che rientra appieno nelle mansioni di tutela del patrimonio comunale e che rispetta il volere dell'amministrazione».
La linea seguita dagli agenti è quella tracciata dal sindacato unitario dei lavoratori della polizia locale: «Non è possibile speperare il lavoro pubblico in questo modo. Molte volte si parla di sperpero come spreco di soldi, ma questa volta c'è uno spreco di risorse umane che andrebbero impiegate in città al servizio dei cittadini. Siamo decisi a perseguire vie legali e quindi a fare un esposto alla Magistratura». Se ci fosse il timore che qualche morto scappasse o se ci fossero delle problematiche in zona, come i furti d'auto, può saperlo solo il Comandante della Polizia Municipale, Antonio Modugno, che ha affermato: «Questo è un compito che rientra appieno nelle mansioni di tutela del patrimonio comunale e che rispetta il volere dell'amministrazione».