Ecotassa al minimo a Trinitapoli
La raccolta differenziata quasi al 70% premia la città ofantina
mercoledì 21 gennaio 2015
10.17
"Sono i numeri ad avere una logica e dare un senso ai risultati, più di qualsiasi altra parola o accusa. Abbiamo lavorato bene e nell'interesse di tutta la città. Quando ci sono svolte epocali è inevitabile che ci siano delle problematiche, che, però confidiamo col tempo di superare". Così parlò il sindaco di Trinitapoli Francesco di Feo a margine della notizia che la città casalina pagherà il minimo di ecotassa nella provincia. Meno anche di città come Andria e Canosa che da anni ottengono risultati importanti sulla differenziata. Il principio del 'chi più inquina più paga' entra in vigore, ma il Comune casalino si fa trovare preparato, dall'alto del 70% di raccolta differenziata raggiunto in questi mesi.
Ai contribuenti di Trinitapoli sarà chiesto di pagare soltanto 5,17 euro a tonnellata di rifiuto conferito nella discarica di Forcone Cafiero, a fronte dei 25,82 previsti per i Comuni non virtuosi. Nel circondario Trinitapoli può condividere la premialità solo con San Ferdinando e Cerignola, in virtù del lusinghiero risultato raggiunto. Lo smaltimento dei rifiuti costerà invece di più ai Comuni che fanno ancora largo ricorso alle discariche.
"Gli sforzi dei cittadini sono stati fin qui premiati – fa sapere l'assessore comunale all'Ambiente, Giustino Tedesco – se è vero che l'incremento sostanziale è legato all'estensione del servizio di raccolta porta a porta a tutta la città, dopo l'iniziale esperimento che aveva riguardato per un anno il solo centro storico".
La normativa consentiva di evitare la fascia di tassazione più esosa ai Comuni che avessero raggiunto una considerevole quota di differenziata o che avessero garantito un incremento del dato pari almeno al 5% entro novembre 2014.
"Il nostro dato non può certo ora farci cullare sugli allori – avverte il sindaco di Feo – . Siamo felici di aver evitato, con lo sforzo di tutti i concittadini, la fascia più alta dell'ecotassa, restando alla soglia minima, ora che la Regione Puglia ha deciso di applicarla nei Comuni. È la risposta concreta anche alle cassandre che profetizzavano un declassamento di Trinitapoli alla fascia più costosa. Così non è stato. Ma la soglia di attenzione deve essere sempre alta, come la tolleranza deve essere pari a zero verso chi abbandona rifiuti per strada o non osserva l'ordinanza di raccolta differenziata. Abbiamo previsto sanzioni di 155 euro ai trasgressori e le applicheremo, perché riteniamo che gli sforzi profusi fin qui in questo settore dai trinitapolesi debbano essere premiati anche nel futuro. Tutta la città, salvo rare eccezioni che stiamo individuando, sta dando una grande prova di maturità e cultura dell'ambiente".
Ai contribuenti di Trinitapoli sarà chiesto di pagare soltanto 5,17 euro a tonnellata di rifiuto conferito nella discarica di Forcone Cafiero, a fronte dei 25,82 previsti per i Comuni non virtuosi. Nel circondario Trinitapoli può condividere la premialità solo con San Ferdinando e Cerignola, in virtù del lusinghiero risultato raggiunto. Lo smaltimento dei rifiuti costerà invece di più ai Comuni che fanno ancora largo ricorso alle discariche.
"Gli sforzi dei cittadini sono stati fin qui premiati – fa sapere l'assessore comunale all'Ambiente, Giustino Tedesco – se è vero che l'incremento sostanziale è legato all'estensione del servizio di raccolta porta a porta a tutta la città, dopo l'iniziale esperimento che aveva riguardato per un anno il solo centro storico".
La normativa consentiva di evitare la fascia di tassazione più esosa ai Comuni che avessero raggiunto una considerevole quota di differenziata o che avessero garantito un incremento del dato pari almeno al 5% entro novembre 2014.
"Il nostro dato non può certo ora farci cullare sugli allori – avverte il sindaco di Feo – . Siamo felici di aver evitato, con lo sforzo di tutti i concittadini, la fascia più alta dell'ecotassa, restando alla soglia minima, ora che la Regione Puglia ha deciso di applicarla nei Comuni. È la risposta concreta anche alle cassandre che profetizzavano un declassamento di Trinitapoli alla fascia più costosa. Così non è stato. Ma la soglia di attenzione deve essere sempre alta, come la tolleranza deve essere pari a zero verso chi abbandona rifiuti per strada o non osserva l'ordinanza di raccolta differenziata. Abbiamo previsto sanzioni di 155 euro ai trasgressori e le applicheremo, perché riteniamo che gli sforzi profusi fin qui in questo settore dai trinitapolesi debbano essere premiati anche nel futuro. Tutta la città, salvo rare eccezioni che stiamo individuando, sta dando una grande prova di maturità e cultura dell'ambiente".