Edilizia popolare, Brandi: «Amministrazione Di Feo, poca importanza al problema»
Voto favorevole in Consiglio Comunale. Progetto nato nel 2007 col centro sinistra
lunedì 14 marzo 2016
10.39
Si è detto ma non abbastanza. Secondo Giuseppe Brandi, consigliere comunale di minoranza, l'amministrazione, guidata da Francesco Di Feo, avrebbe potuto mostrare più interesse sul problema economico e sociale inerente alla costruzione delle nuove abitazioni popolari. «Giunti alle battute finali di questo Consiglio Comunale - afferma il consigliere - mi sarei aspettato che la giunta desse più imprtanza al problema per dimostrare come si lavora per il futuro di Trinitapoli».
Insomma, ottenere un finanziamento di 10mila euro e progettare la costruzione di nuovi alloggi di fronte al palazzo dello sport "Sandro Pertini" pare che non sia sufficiente come impegno, anche perché, a detta del consigliere, quello che si sta attuando è un progetto nato nel 2007 con la sua amministrazione di centro sinistra. «Un problema che risale al 2007 e l'assessore - Giustino Tedesco, oggi con la giunta Di Feo, ma nel centro sinistra fino alla scorsa amministrazione - aveva già realizzato un progetto regolarmente inserito nella graduatoria. Poi, a causa della mancanza di fondi regionali non è stato più possibile attuarlo. Voto favorevolmente questo punto in Consiglio Comunale perché è un problema di ricaduta economica per la città»
Insomma, ottenere un finanziamento di 10mila euro e progettare la costruzione di nuovi alloggi di fronte al palazzo dello sport "Sandro Pertini" pare che non sia sufficiente come impegno, anche perché, a detta del consigliere, quello che si sta attuando è un progetto nato nel 2007 con la sua amministrazione di centro sinistra. «Un problema che risale al 2007 e l'assessore - Giustino Tedesco, oggi con la giunta Di Feo, ma nel centro sinistra fino alla scorsa amministrazione - aveva già realizzato un progetto regolarmente inserito nella graduatoria. Poi, a causa della mancanza di fondi regionali non è stato più possibile attuarlo. Voto favorevolmente questo punto in Consiglio Comunale perché è un problema di ricaduta economica per la città»