Edilizia sociale, Marmo: «Inazione della Regione per lo stato delle abitazioni»
Nota del consigliere regionale in merito alle case di Unrra Casas
mercoledì 22 gennaio 2020
19.06
«Una Regione che non si preoccupa dello stato delle abitazioni e dei palazzi di edilizia residenziale pubblica, lasciando migliaia di cittadini in condizioni indecorose, è una Regione che ci indigna: ho presentato un'interrogazione sullo stato delle abitazioni di Trinitapoli, ma la situazione sembra essere la medesima in moltissimi altri centri della Regione». Lo ha affermato in una nota il consigliere regionale di Forza Italia Nino Marmo in merito al mancati interventi strutturali della regione Puglia sulle 28 palazzine di edilizia residenziale del quartiere Unrra Casas di Trinitapoli.
Ha così continuato il consigliere: «A Trinitapoli, in particolare, si tratta di palazzi degli anni sessanta riqualificati di recente, con un importante restyling urbanistico, ma in modo incompleto: 28 case, infatti, sono state dimenticate. Facevano parte del terzo stralcio dell'intervento avviato nel 2011 e, ad oggi, tutto sembra essere fermo. Le abitazioni in questioni sono fatiscenti, i muri si sgretolano, fa freddo e piove all'interno, i cornicioni sono pericolanti e la sporcizia si accumula negli anfratti. Non è possibile che ci sia un'indifferenza atavica verso le condizioni di vita quotidiana dei cittadini, peraltro delle fasce più deboli. Da Trinitapoli, poi, il discorso si può allargare a macchia d'olio per tutta la Puglia. E menomale che Emiliano è di sinistra… perché la verità è che oggi gli unici a pensare alle fasce deboli della popolazione, come anche alle imprese, sono proprio le forze della destra moderata».
Ha così continuato il consigliere: «A Trinitapoli, in particolare, si tratta di palazzi degli anni sessanta riqualificati di recente, con un importante restyling urbanistico, ma in modo incompleto: 28 case, infatti, sono state dimenticate. Facevano parte del terzo stralcio dell'intervento avviato nel 2011 e, ad oggi, tutto sembra essere fermo. Le abitazioni in questioni sono fatiscenti, i muri si sgretolano, fa freddo e piove all'interno, i cornicioni sono pericolanti e la sporcizia si accumula negli anfratti. Non è possibile che ci sia un'indifferenza atavica verso le condizioni di vita quotidiana dei cittadini, peraltro delle fasce più deboli. Da Trinitapoli, poi, il discorso si può allargare a macchia d'olio per tutta la Puglia. E menomale che Emiliano è di sinistra… perché la verità è che oggi gli unici a pensare alle fasce deboli della popolazione, come anche alle imprese, sono proprio le forze della destra moderata».