Trinitapoli è salva dal dissesto, lo dice la Corte dei Conti
Il sindaco di Feo: «Premiata la nostra politica economica». L'assessore Ortix: «Giuste le nostre previsioni»
mercoledì 30 settembre 2015
17.12
I primi tre monitoraggi semestrali al piano di rientro del Comune di Trinitapoli hanno dato esito positivo. Ad accertarlo, con nota ufficiale del 24 settembre, la Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.
Il Consiglio di Magistrati "ha accertato l'adempimento, fino al 31 dicembre 2014, all'obbligo di adottare le necessarie misure correttive", atte ad evitare il dissesto finanziario del Comune casalino. Trinitapoli, insomma, è sulla strada giusta.
«I monitoraggi al 30 giugno e 31 dicembre 2014 e il terzo al 30 giugno 2015 – spiega l'assessore comunale al Bilancio, Nicoletta Ortix – hanno verificato quanto correttamente si stia procedendo con l'attuazione del piano di rientro, nei termini e nei modi annunciati e previsti». Tra gli obiettivi deliberati in Consiglio comunale il 4 luglio 2013, l'amministrazione guidata dal sindaco Francesco di Feo si proponeva di "superare definitivamente lo stato di insolvenza e riportare in equilibrio la cassa dell'Ente", entro la fine del 2015.
«La Corte dei Conti ha testato come ci stiamo muovendo – aggiunge il primo cittadino di Feo – sul fronte della riduzione della massa debitoria, del riconoscimento e del pagamento dei debiti fuori bilancio, del ripristino dell'anticipazione di tesoreria. Non solo, il Collegio di Bari ha accertato come, nei primi 6 mesi del 2015, il Comune stia procedendo all'attuazione del programma di riscossioni e pagamenti per il triennio 2013-2015, ricostituendo i fondi vincolati pregressi. Insomma, al di là dei funesti presagi dei detrattori, storicamente causa e commentatori di un disastro che comunque noi sapremo evitare, il Comune di Trinitapoli è salvo. E, malgrado le restrizioni normative e la perdurante crisi, questo è un Comune che tra mille sacrifici sta assicurando i servizi essenziali senza gravare sulla popolazione in alcun modo. Ne siamo sodisfatti. E ora, ad avvalorare la bontà dei nostri sforzi, arriva anche l'esito positivo dell'accertamento della Corte dei Conti».
Il Consiglio di Magistrati "ha accertato l'adempimento, fino al 31 dicembre 2014, all'obbligo di adottare le necessarie misure correttive", atte ad evitare il dissesto finanziario del Comune casalino. Trinitapoli, insomma, è sulla strada giusta.
«I monitoraggi al 30 giugno e 31 dicembre 2014 e il terzo al 30 giugno 2015 – spiega l'assessore comunale al Bilancio, Nicoletta Ortix – hanno verificato quanto correttamente si stia procedendo con l'attuazione del piano di rientro, nei termini e nei modi annunciati e previsti». Tra gli obiettivi deliberati in Consiglio comunale il 4 luglio 2013, l'amministrazione guidata dal sindaco Francesco di Feo si proponeva di "superare definitivamente lo stato di insolvenza e riportare in equilibrio la cassa dell'Ente", entro la fine del 2015.
«La Corte dei Conti ha testato come ci stiamo muovendo – aggiunge il primo cittadino di Feo – sul fronte della riduzione della massa debitoria, del riconoscimento e del pagamento dei debiti fuori bilancio, del ripristino dell'anticipazione di tesoreria. Non solo, il Collegio di Bari ha accertato come, nei primi 6 mesi del 2015, il Comune stia procedendo all'attuazione del programma di riscossioni e pagamenti per il triennio 2013-2015, ricostituendo i fondi vincolati pregressi. Insomma, al di là dei funesti presagi dei detrattori, storicamente causa e commentatori di un disastro che comunque noi sapremo evitare, il Comune di Trinitapoli è salvo. E, malgrado le restrizioni normative e la perdurante crisi, questo è un Comune che tra mille sacrifici sta assicurando i servizi essenziali senza gravare sulla popolazione in alcun modo. Ne siamo sodisfatti. E ora, ad avvalorare la bontà dei nostri sforzi, arriva anche l'esito positivo dell'accertamento della Corte dei Conti».