Il Comune vende all'asta il vecchio mercato, PD: «Si dilapida il patrimonio comunale»
L'asta prevista per il 15 novembre
lunedì 15 ottobre 2018
11.58
Il vecchio mercato coperto di via Pisa sarà venduto all'asta, con un valore proposto di base di 475mila euro.
È quanto si legge nell'avviso pubblico che annuncia, appunto, la vendita della struttura di via Pisa e di un'area in via Mulini della superficie di 22 metri quadrati con un valore proposto di 10mila euro.
L'asta si svolgerà alle 10 del 15 novembre 2018 presso la sede Comunale.
I soggetti che intendono partecipare all'asta pubblica dovranno far pervenire all'Ufficio Protocollo del Comune di Trinitapoli, Piazza Umberto I n. 11, entro il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 12 novembre 2018, un plico chiuso, controfirmato e idoneamente sigillato, a pena di esclusione, su tutti i lembi di chiusura, contenente la documentazione richiesta per la partecipazione alla gara e tante buste, ognuna delle quali deve contenere l'offerta per ciascun lotto cui si riferisce.
Intenzione dunque dell'amministrazione comunale è quella di disfarsi delle aree. Una intenzione stigmatizzata dalla sezione di Trinitapoli del Partito Democratico in una nota sui social network.
«Si venderanno all'asta un'area in via mulini e l'immobile del Mercato Coperto di via Pisa. Dopo aver abbandonato quest'ultimo all'incuria (insieme a tanti altri immobili comunali come la sosta camper, l'ex carcere, l'ex macello, il parco degli ipogei...) si vuol rinunciare ad una imponente struttura, in pieno centro cittadino, senza una motivazione valida. Le casse comunale sono floride, abbiamo tasse al massimo da anni e si spendono soldi con serenità in favore delle più svariate iniziative. Allora perchè vendere? È una scelta che svela semplicemente l'incapacità di avere una idea progettuale per rilanciare o per convertire uno spazio in qualcosa di utile per la comunità, intercettando qualche finanziamento pubblico. Non dimentichiamo che, un paio di anni fa, questa Amministrazione tentò di vendere anche la palazzina della Polizia Municipale. Dilapidare le proprietà comunali perchè manca una visione di recupero urbano è inaccettabile» scrivono i democratici su Facebook.
È quanto si legge nell'avviso pubblico che annuncia, appunto, la vendita della struttura di via Pisa e di un'area in via Mulini della superficie di 22 metri quadrati con un valore proposto di 10mila euro.
L'asta si svolgerà alle 10 del 15 novembre 2018 presso la sede Comunale.
I soggetti che intendono partecipare all'asta pubblica dovranno far pervenire all'Ufficio Protocollo del Comune di Trinitapoli, Piazza Umberto I n. 11, entro il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 12 novembre 2018, un plico chiuso, controfirmato e idoneamente sigillato, a pena di esclusione, su tutti i lembi di chiusura, contenente la documentazione richiesta per la partecipazione alla gara e tante buste, ognuna delle quali deve contenere l'offerta per ciascun lotto cui si riferisce.
Intenzione dunque dell'amministrazione comunale è quella di disfarsi delle aree. Una intenzione stigmatizzata dalla sezione di Trinitapoli del Partito Democratico in una nota sui social network.
«Si venderanno all'asta un'area in via mulini e l'immobile del Mercato Coperto di via Pisa. Dopo aver abbandonato quest'ultimo all'incuria (insieme a tanti altri immobili comunali come la sosta camper, l'ex carcere, l'ex macello, il parco degli ipogei...) si vuol rinunciare ad una imponente struttura, in pieno centro cittadino, senza una motivazione valida. Le casse comunale sono floride, abbiamo tasse al massimo da anni e si spendono soldi con serenità in favore delle più svariate iniziative. Allora perchè vendere? È una scelta che svela semplicemente l'incapacità di avere una idea progettuale per rilanciare o per convertire uno spazio in qualcosa di utile per la comunità, intercettando qualche finanziamento pubblico. Non dimentichiamo che, un paio di anni fa, questa Amministrazione tentò di vendere anche la palazzina della Polizia Municipale. Dilapidare le proprietà comunali perchè manca una visione di recupero urbano è inaccettabile» scrivono i democratici su Facebook.