Il consigliere Giustino Tedesco si dimette. Losapio: «Trinitapoli gli sarà sempre grata»

Il suo posto sarà assunto con surroga da Cesare Tiritiello

martedì 26 ottobre 2021 19.07
«Mi sento debilitato e stanco, e non potendo impegnarmi giornalmente al massimo, ritengo sia giunto il momento di riposarmi e di dedicarmi alla mia famiglia». Giustino Tedesco si è dimesso questa mattina dalla carica di consigliere comunale di Trinitapoli. Dal 2001 tra banchi consiliari e di Giunta, Tedesco ha ispirato svariate realizzazioni di opere pubbliche cittadine. In Consiglio il suo posto sarà ora assunto con surroga da Cesare Tiritiello. Il sindaco Emanuele Losapio: «Trinitapoli gli è e sarà sempre grata».

«Auguri di buon lavoro ai giovani amministratori di Trinitapoli – scrive Tedesco nella missiva di commiato e dimissioni – che continueranno a realizzare nuove opere per Trinitapoli e, con la certezza di aver fatto tutto quanto potevo per i miei concittadini e la mia città, rimetto le mie dimissioni da consigliere comunale».

Problemi di salute alla base della sofferta decisione maturata negli ultimi mesi. «Ringrazio il sindaco e tutti i miei elettori per la fiducia accordatami, il segretario comunale, i funzionari e tutti i dipendenti per la collaborazione ottenuta in questi anni - spiega Tedesco - . Resto convinto che il progetto politico del nostro gruppo sia valido e possa andare avanti puntando esclusivamente all'interesse collettivo».

«Trinitapoli non potrà ringraziare mai abbastanza la competenza, l'impegno, l'abnegazione e la visione di Giustino Tedesco, uomo ed amministratore affezionato a questa comunità», commenta il sindaco Losapio. Ingegnere e docente prestato all'amministrazione pubblica, Tedesco ha sempre interpretato il ruolo con passione, competenza e puntualità: «L'ho visto sempre aggiornarsi, studiare, spiegare, argomentare – conclude Losapio – . Né mai s'è fermato, pensando ed immaginando ogni giorno qualcosa per la Trinitapoli "città futura", sapendo attingere tantissimi fondi, barcamenandosi tra meandri normativi e strumenti finanziari europei, statali e regionali. Per questo lo ringrazio per quanto fatto, per quanto insegnato a noi giovani amministratori. Gli auguro adesso una nuova e felice fase della vita, nell'abbraccio della comunità e della famiglia».