Impianto di irrigazione distrutto dalle fiamme
Il propietario parlare di «sfregio per l'attività di vigilanza»
lunedì 12 aprile 2021
20.12
Parla di «sfregio in seguito all'attività di repressione dei furti svolta nelle campagne» il proprietario di diversi ettari di terreno al confine fra Trinitapoli e Cerignola. Geremia Buonarrota, una vita ai vertici del Consorzio di Guardie Campestri, è convinto che l'incendio che ha distrutto gli impianti ad ala irrigante sia un gesto mirato. È successo di notte. Non si sa chi abbia agito. Forse una banda. In quattro postazioni diverse distanti fra loro sono stati incendiati i motori che attingevano l'acqua dai pozzi e i tubi degli impianti che erano appena stati rimossi dai terreni per la semina dei finocchi. Tutto è andato distrutto. Sono rimasti solo i manicotti in ferro che il fuoco non è riuscito a sciogliere. Un danno di circa 30mila euro. È stata sporta denuncia ai carabinieri che hanno avviato le indagini. «Il consorzio – ha continuato – negli anni ha contribuito a far arrestare diversi furfanti impegnati nei furti di mezzi agricoli e attrezzature nelle campagne». Da queste parti, infatti, sono diversi gli agricoltori che lamentano di subire ingenti furti di trattori o impianti che vengono poi rivenduti. «Ai contadini – ha concluso – dico di non comprare prodotti rubati. È merce che è stata sottratta a una persona che lavora la terra proprio come voi. Questa gente va solo denunciata».