Migliaia i fedeli alla processione dell'Addolorata
Quindici anni dopo è tornata per le vie di Trinitapoli. Ha preceduto Misteri e Legno Santo
sabato 4 aprile 2015
12.06
La processione dell'Addolorata quest'anno è uscita di notte. Dopo 15 anni dal decreto dell'arcivescovo della Diocesi di Trani, Giovan Battista Pichierri, il rito celebrato la notte del giovedì santo, è tornato quello di una volta. Da tempo, molti cittadini si erano battuti, invano, per il ripristino della processione notturna. E così poco dopo mezzanotte, appena giunto il venerdì di «Passione», monsignor Stefano Sarcina ha guidato la «Via Matris», partita dalla chiesa madre di Trinitapoli, che ha portato l'Addolorata a cercare Cristo, suo figlio, presso le altre parrocchie cittadine.
La settimana santa a Trinitapoli, e in particolare l'Addolorata, da sempre è una delle tradizioni più sentite dalla comunità, insieme alla festa patronale e alla processione del Legno Santo.
Ieri mattina, alle ore 10.30 in processione le statue raffiguranti i «Misteri» messe a disposizione dalle Confraternite locali (Santissimo Sacramento, Santo Stefano, San Giuseppe, Sant'Anna e Madonna di Loreto). La sera, invece, il Legno Santo: il pezzo di legno su cui Gesù fu crocefisso.
La settimana santa a Trinitapoli, e in particolare l'Addolorata, da sempre è una delle tradizioni più sentite dalla comunità, insieme alla festa patronale e alla processione del Legno Santo.
Ieri mattina, alle ore 10.30 in processione le statue raffiguranti i «Misteri» messe a disposizione dalle Confraternite locali (Santissimo Sacramento, Santo Stefano, San Giuseppe, Sant'Anna e Madonna di Loreto). La sera, invece, il Legno Santo: il pezzo di legno su cui Gesù fu crocefisso.