"L'estate addosso", grande successo a Trinitapoli
Assessore Patruno: «Piazze gremite e soddisfazione di tutti, organizzatori e spettatori»
venerdì 26 agosto 2016
"È stata un'estate ricca di eventi, si è dato grande risalto alle associazioni, non dimenticando i grandi eventi". L'assessore alla Cultura, Marta Patruno, traccia il consuntivo della stagione trinitapolese, "L'estate addosso". Circa 70 gli appuntamenti in calendario, animando le serate casaline, quasi ogni sera. Successo, per quelli già consumati: il 30 luglio con la musica in piazza di RDS, il 20 agosto la cucina locale raccontata da Paolo Sassanelli, in un viaggio suggestivo e divertente tra gusto e tradizioni della buona tavola pugliese: apprezzatissimo da spettatori di ogni età. La festa patronale, già ricca del programma liturgico, ha visto il successo del concerto con la musica Anni 80-90 degli Audio2. In mezzo, Sergio Rubini, il 13 agosto, con lo spettacolo "Di fame, di denaro, di passioni", a raccontare, accompagnato dalla Daunia Orchestra, il genio e la sregolatezza di Matteo Salvatore, 12 anni dopo la sua tragica scomparsa, con l'artista di Apricena punto di partenza e di arrivo, per rappresentare, in vero, uno spaccato di Sud, di foggianità e dintorni.
Né è finita qui l'estate trinitapolese: il 25 agosto l'associazione culturale Diogene presenta "Socializziamo danzando" nella nuova Piazza Santo Stefano. Dal 12 al 18 settembre, torneo nazionale open di tennis a cura della Asd Valle dell'Ofanto. Il 18 settembre il Vespa Club Trinitapoli parte da Piazza Umberto I con il primo tour della Daunia sulle due ruote della storica Piaggio. Chiude l'estate la parrocchia di Santo Stefano, con una rappresentazione teatrale al centro sociale il 24 settembre.
"Questo ricco cartellone - commenta Patruno - testimonia quanto di buono ci sia a Trinitapoli, con le associazioni a fare da protagoniste a cavallo dei grandi eventi con personaggi altisonanti. Grazie a loro abbiamo potuto mettere in piedi un programma variegato, che intercettasse sensibilità e gusti di tutti. E il successo di pubblico ha testimoniato, ogni sera, quanto sia piaciuto ai trinitapolesi residenti, a quelli di ritorno per le vacanze, ai turisti, che hanno visto Trinitapoli come valido avamposto verso il vicino mare. Piazze gremite e soddisfazione finale di tutti, organizzatori e spettatori. In questo senso vanno gli sforzi anche di recupero di luoghi come il Boschetto attrezzato di Santa Chiara, coi percorsi acrobatici a due passi da Margherita di Savoia. Ma pure quello di Masseria Scarola o la valorizzazione ed il potenziamento del Parco e del Museo degli Ipogei. Perché Trinitapoli vuole diventare luogo di cultura, svago e intrattenimento. Non solo d'estate".
Né è finita qui l'estate trinitapolese: il 25 agosto l'associazione culturale Diogene presenta "Socializziamo danzando" nella nuova Piazza Santo Stefano. Dal 12 al 18 settembre, torneo nazionale open di tennis a cura della Asd Valle dell'Ofanto. Il 18 settembre il Vespa Club Trinitapoli parte da Piazza Umberto I con il primo tour della Daunia sulle due ruote della storica Piaggio. Chiude l'estate la parrocchia di Santo Stefano, con una rappresentazione teatrale al centro sociale il 24 settembre.
"Questo ricco cartellone - commenta Patruno - testimonia quanto di buono ci sia a Trinitapoli, con le associazioni a fare da protagoniste a cavallo dei grandi eventi con personaggi altisonanti. Grazie a loro abbiamo potuto mettere in piedi un programma variegato, che intercettasse sensibilità e gusti di tutti. E il successo di pubblico ha testimoniato, ogni sera, quanto sia piaciuto ai trinitapolesi residenti, a quelli di ritorno per le vacanze, ai turisti, che hanno visto Trinitapoli come valido avamposto verso il vicino mare. Piazze gremite e soddisfazione finale di tutti, organizzatori e spettatori. In questo senso vanno gli sforzi anche di recupero di luoghi come il Boschetto attrezzato di Santa Chiara, coi percorsi acrobatici a due passi da Margherita di Savoia. Ma pure quello di Masseria Scarola o la valorizzazione ed il potenziamento del Parco e del Museo degli Ipogei. Perché Trinitapoli vuole diventare luogo di cultura, svago e intrattenimento. Non solo d'estate".