La biblioteca comunale "Mons. V. Morra" resta chiusa fino al 3 maggio
I Bibliotecari continueranno a proporre metodi alternativi
martedì 14 aprile 2020
13.26
I Bibliotecari della cooperativa Lilith Med 2000, che gestisce la Biblioteca Comunale "Mons. V. Morra" di Trinitapoli, hanno comunicato la proroga di chiusura fino al 3 maggio prossimo, salvo nuove disposizioni, in ottemperanza al DPCM del 10/04/2020. Prolungata a data successiva al 3 maggio la restituzione dei prestiti librari in corso.
Il personale della Biblioteca continuerà a proporre numerose occasioni di informazione, approfondimento, svago per piccoli e grandi attraverso video, link, condivisioni sugli argomenti di attualità, in attesa di poter riaprire i servizi al pubblico sui canali Facebook e Instagram, e anche sulla Mailing List WhatsApp.
Ed è proprio attraverso WhatsApp, che i bibliotecari hanno ricevuto attestazioni di stima per il lavoro proposto. Tanti i messaggi ricevuti per Pasqua, confermando così il valore della nuova proposta culturale fornita attraverso i Social, attestata anche dalle numerosissime visualizzazioni e condivisioni dei post.
Nella particolare situazione caratterizzata dall'emergenza sanitaria in corso e dalle restrizioni che ne sono conseguite, è necessario che ogni Istituzione si adoperi per attivare tutte le forme possibili di fruizione culturale, al fine di mantenere viva la scintilla formativa ed intellettuale. La missione della biblioteca pubblica, attraverso il lavoro dei bibliotecari, è fornire risorse e servizi per soddisfare i bisogni degli utenti per quel che riguarda l'istruzione, l'informazione, lo sviluppo individuale, inclusi lo svago e il tempo libero. In un momento così straordinario, questo spazio pubblico considerato da sempre chiuso, si è trasformato in un grande "Salotto della Comunità".
Il personale della Biblioteca continuerà a proporre numerose occasioni di informazione, approfondimento, svago per piccoli e grandi attraverso video, link, condivisioni sugli argomenti di attualità, in attesa di poter riaprire i servizi al pubblico sui canali Facebook e Instagram, e anche sulla Mailing List WhatsApp.
Ed è proprio attraverso WhatsApp, che i bibliotecari hanno ricevuto attestazioni di stima per il lavoro proposto. Tanti i messaggi ricevuti per Pasqua, confermando così il valore della nuova proposta culturale fornita attraverso i Social, attestata anche dalle numerosissime visualizzazioni e condivisioni dei post.
Nella particolare situazione caratterizzata dall'emergenza sanitaria in corso e dalle restrizioni che ne sono conseguite, è necessario che ogni Istituzione si adoperi per attivare tutte le forme possibili di fruizione culturale, al fine di mantenere viva la scintilla formativa ed intellettuale. La missione della biblioteca pubblica, attraverso il lavoro dei bibliotecari, è fornire risorse e servizi per soddisfare i bisogni degli utenti per quel che riguarda l'istruzione, l'informazione, lo sviluppo individuale, inclusi lo svago e il tempo libero. In un momento così straordinario, questo spazio pubblico considerato da sempre chiuso, si è trasformato in un grande "Salotto della Comunità".