La Cgil Bat chiama a raccolta i sindaci della sesta provincia
Entra nel vivo l'attuazione della programmazione dei Fondi europei 2014/2020
giovedì 15 dicembre 2016
Un patto con le parti sociali per la legalità al fine di garantire lavoro di qualità, rispetto delle leggi sull'occupazione e sulla contrattazione collettiva ed una corretta applicazione del codice sugli appalti e della legge regionale 28/2006 in materia di contrasto al lavoro non regolare.
È questa la proposta che la Cgil Bat avanza ai Sindaci dei dieci Comuni della Provincia in una lettera in cui agli stessi chiede un incontro urgente per fare anche il punto su alcuni interventi strategici per la collettività ed aprire subito un confronto perché "è entrata nel vivo l'attuazione della programmazione dei Fondi europei 2014/2020, che coinvolge direttamente anche i Comuni destinatari di ingenti risorse per opere e servizi", spiega il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, "e su questo versante è necessario imprimere un'accelerata nell'azione delle pubbliche amministrazione".
Si tratta di oltre 2 miliardi di euro di cui i Comuni sono destinatari diretti o indiretti. Le opere vanno immediatamente cantierizzate poiché "qualità e rapidità della loro esecuzione ha effetti importanti sul territorio, sulla vita dei cittadini e sul lavoro segnando così una inversione di tendenza rispetto ad una fase economica e sociale di crisi".
La Cgil Bat vuole aprire con ciascun primo cittadino un tavolo per dare il via ad una seria discussione sulle opere di prossimo finanziamento a cominciare dagli interventi strutturali per le scuole, per le opere di efficientamento energetico degli edifici pubblici, per la depurazione e la gestione del ciclo dei rifiuti.
Il primo dei tavoli in programma si terrà oggi alle ore 16.00 a Trani con il sindaco Amedeo Bottaro. Ha risposto alla richiesta Cgil anche il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina che i rappresentanti del sindacato incontreranno venerdì pomeriggio alle 16.00. Il 22 dicembre sarà la volta del vertice con il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella in programma alle 10.30 di mattina. "Siamo in attesa di calendarizzare tutto il programma di incontri a partire dai quali, come detto, - conclude Deleonardis – speriamo di giungere alla definizione e alla sottoscrizione di veri e propri patti sulla legalità".
È questa la proposta che la Cgil Bat avanza ai Sindaci dei dieci Comuni della Provincia in una lettera in cui agli stessi chiede un incontro urgente per fare anche il punto su alcuni interventi strategici per la collettività ed aprire subito un confronto perché "è entrata nel vivo l'attuazione della programmazione dei Fondi europei 2014/2020, che coinvolge direttamente anche i Comuni destinatari di ingenti risorse per opere e servizi", spiega il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis, "e su questo versante è necessario imprimere un'accelerata nell'azione delle pubbliche amministrazione".
Si tratta di oltre 2 miliardi di euro di cui i Comuni sono destinatari diretti o indiretti. Le opere vanno immediatamente cantierizzate poiché "qualità e rapidità della loro esecuzione ha effetti importanti sul territorio, sulla vita dei cittadini e sul lavoro segnando così una inversione di tendenza rispetto ad una fase economica e sociale di crisi".
La Cgil Bat vuole aprire con ciascun primo cittadino un tavolo per dare il via ad una seria discussione sulle opere di prossimo finanziamento a cominciare dagli interventi strutturali per le scuole, per le opere di efficientamento energetico degli edifici pubblici, per la depurazione e la gestione del ciclo dei rifiuti.
Il primo dei tavoli in programma si terrà oggi alle ore 16.00 a Trani con il sindaco Amedeo Bottaro. Ha risposto alla richiesta Cgil anche il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina che i rappresentanti del sindacato incontreranno venerdì pomeriggio alle 16.00. Il 22 dicembre sarà la volta del vertice con il sindaco di Barletta, Pasquale Cascella in programma alle 10.30 di mattina. "Siamo in attesa di calendarizzare tutto il programma di incontri a partire dai quali, come detto, - conclude Deleonardis – speriamo di giungere alla definizione e alla sottoscrizione di veri e propri patti sulla legalità".