Ladro d'appartamento colto con le mani nel sacco, arrestato dopo fuga sui tetti
In manette anche assuntore di stupefacenti
sabato 4 novembre 2017
12.22
E' di tre arresti il risultato dell'ultimo servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal Comando Compagnia Carabinieri di Cerignola e operato dai militari delle Stazioni di Cerignola e di Trinitapoli.
Il primo a finire in manette è stato Musciolà Vincenzo, 29enne di Trinitapoli già noto alle forze dell'ordine. L'uomo è stato tratto in arresto per rapina impropria dopo essere stato sorpreso a commettere un furto all'interno di un'abitazione nel centro cittadino.
I militari, che già ben conoscevano il soggetto per i suoi trascorsi giudiziari, si erano insospettiti vedendolo entrare con fare circospetto nell'androne di un condominio, decidendo quindi di seguirlo, con pari circospezione. Il pedinamento a distanza è terminato davanti alla porta forzata di un appartamento, all'interno del quale il soggetto è stato sorpreso a rovistare mettendo tutto a soqquadro. Il Musciolà, allora, visto che la principale via di fuga era sbarrata, non perdendosi d'animo, scavalcata una finestra è fuggito lungo i tetti. Lo stesso però hanno fatto anche i Carabinieri, che, dopo un breve inseguimento, lo hanno quindi raggiunto e, sopraffatta la sua accanita e violenta resistenza, lo hanno immobilizzato e ammanettato.
Su disposizione del P.M. di turno il malfattore è stato rinchiuso nel carcere di Foggia.
Sempre a Trinitapoli, poi, i militari della locale Stazione hanno arrestato Cosimo Damiano De Rosa, trentenne di Trinitapoli già noto alle forze dell'ordine. L'uomo, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un modico quantitativo di hashish. Alla contestazione della violazione amministrativa, il De Rosa ha però reagito in malo modo, dapprima minacciando i militari, per poi aggredirli fisicamente. Bloccato e ammanettato, su disposizione del P.M. di turno è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Il De Rosa è stato inoltre segnalato alla Prefettura di Foggia quale assuntore di sostanze stupefacenti.
A Cerignola, invece, gli uomini della locale Stazione hanno tratto in arresto Costantino Maurizio, 47 anni già noto alle forze dell'ordine, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Rimini. L'uomo, che dovrà scontare la pena residua di tre anni e nove mesi di reclusione per alcune rapine e furti commessi a Riccione nel 2015, una volta rintracciato è stato associato presso la casa circondariale di Foggia.
Il primo a finire in manette è stato Musciolà Vincenzo, 29enne di Trinitapoli già noto alle forze dell'ordine. L'uomo è stato tratto in arresto per rapina impropria dopo essere stato sorpreso a commettere un furto all'interno di un'abitazione nel centro cittadino.
I militari, che già ben conoscevano il soggetto per i suoi trascorsi giudiziari, si erano insospettiti vedendolo entrare con fare circospetto nell'androne di un condominio, decidendo quindi di seguirlo, con pari circospezione. Il pedinamento a distanza è terminato davanti alla porta forzata di un appartamento, all'interno del quale il soggetto è stato sorpreso a rovistare mettendo tutto a soqquadro. Il Musciolà, allora, visto che la principale via di fuga era sbarrata, non perdendosi d'animo, scavalcata una finestra è fuggito lungo i tetti. Lo stesso però hanno fatto anche i Carabinieri, che, dopo un breve inseguimento, lo hanno quindi raggiunto e, sopraffatta la sua accanita e violenta resistenza, lo hanno immobilizzato e ammanettato.
Su disposizione del P.M. di turno il malfattore è stato rinchiuso nel carcere di Foggia.
Sempre a Trinitapoli, poi, i militari della locale Stazione hanno arrestato Cosimo Damiano De Rosa, trentenne di Trinitapoli già noto alle forze dell'ordine. L'uomo, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un modico quantitativo di hashish. Alla contestazione della violazione amministrativa, il De Rosa ha però reagito in malo modo, dapprima minacciando i militari, per poi aggredirli fisicamente. Bloccato e ammanettato, su disposizione del P.M. di turno è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Il De Rosa è stato inoltre segnalato alla Prefettura di Foggia quale assuntore di sostanze stupefacenti.
A Cerignola, invece, gli uomini della locale Stazione hanno tratto in arresto Costantino Maurizio, 47 anni già noto alle forze dell'ordine, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Rimini. L'uomo, che dovrà scontare la pena residua di tre anni e nove mesi di reclusione per alcune rapine e furti commessi a Riccione nel 2015, una volta rintracciato è stato associato presso la casa circondariale di Foggia.