Lavori di recupero di Masseria Scarola: intervento di valorizzazione
Progetto in fase di completamento per un totale di 367mila euro
sabato 6 febbraio 2016
12.42
In fase di completamento i lavori di recupero di Masseria Scarola. L'intervento di valorizzazione è finanziato da un fondo Po Fesr 2007/2013, azione 4.4.3, per un totale di 367mila euro. «Il Comune di Trinitapoli – spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Giustino Tedesco – quale ente capofila dei Comuni ricadenti nel Sic Zone umide di Capitanata- Zps Paludi presso il golfo di Manfredonia, ha sottoscritto con la Regione Puglia un protocollo di intesa per l'attuazione di interventi di valorizzazione finalizzati ad elevare la fruizione di aree ambientali omogenee, individuate in piani di azioni esistenti». Il turismo naturalistico rappresenta una nicchia 'di mercato' in forte espansione: malgrado la crisi economica imperante, le presenze turistiche legate alla natura negli ultimi anni hanno registrato un incremento dell'1,8 % in Italia, con un fatturato di oltre 10 miliardi di euro.
«Si tratta di una forma di turismo alla portata delle tasche degli italiani anche in un momento simile – continua Tedesco – , offrendo relax, tranquillità, contatto con la natura e con il patrimonio di tradizioni enogastronomiche, settore in cui la nostra area non è certo seconda ad altre». La Masseria Scarola si estende su un'area di 15 ettari, acquisiti dal Comune per l'occasione. Qui, insiste una costruzione rettangolare di circa 1200 metri quadri, divisa in 3 fabbriche collegate. I lavori restituiranno una struttura ideale per accogliere 6 visitatori a cavallo, reception, locale refettorio e aula polifunzionale, servizi igienici completi, locale letto e box stalla. «Col boschetto Santa Chiara, la valorizzazione della Zona umida a due passi dalle saline più importanti d'Europa, l'apertura del Museo degli Ipogei ed altri interventi cantierizzati – fa sapere il sindaco Francesco di Feo – puntiamo a creare un'immagine nuova di Trinitapoli, partendo da ciò che abbiamo: così creeremo in pochi anni un avamposto ideale che lega agriturismo e mare».
«Si tratta di una forma di turismo alla portata delle tasche degli italiani anche in un momento simile – continua Tedesco – , offrendo relax, tranquillità, contatto con la natura e con il patrimonio di tradizioni enogastronomiche, settore in cui la nostra area non è certo seconda ad altre». La Masseria Scarola si estende su un'area di 15 ettari, acquisiti dal Comune per l'occasione. Qui, insiste una costruzione rettangolare di circa 1200 metri quadri, divisa in 3 fabbriche collegate. I lavori restituiranno una struttura ideale per accogliere 6 visitatori a cavallo, reception, locale refettorio e aula polifunzionale, servizi igienici completi, locale letto e box stalla. «Col boschetto Santa Chiara, la valorizzazione della Zona umida a due passi dalle saline più importanti d'Europa, l'apertura del Museo degli Ipogei ed altri interventi cantierizzati – fa sapere il sindaco Francesco di Feo – puntiamo a creare un'immagine nuova di Trinitapoli, partendo da ciò che abbiamo: così creeremo in pochi anni un avamposto ideale che lega agriturismo e mare».