Le minoranze faranno ricorso al bilancio

Il capogruppo Piccinino: "Difenderemo i nostri diritti in tutte le sedi, questo è uno sfregio al consiglio comunale"

mercoledì 15 ottobre 2014 17.37
Il Partito Democratico contesta l'approvazione del bilancio di previsione 2014 e accusa la maggioranza: "L'Amministrazione ha avuto a disposizione dieci mesi per ordinare le idee (e il vicensindaco Minervino pronto per l'approvazione da dicembre dello scorso anno che fine ha fatto?) -ha spiegato il capogruppo Donato Piccinino-. Ma a pagare è stato il consiglio comunale che non è stato messo nelle condizioni di esaminare e approfondire tutti gli atti così come previsto dai regolamenti. L'aula del consiglio, ormai sorda e grigia, ha rifiutato la nostra proposta di rinvio che legittimasse procedure corrette e, soprattutto, mettesse nelle condizioni ogni singolo consigliere di espletare al meglio il proprio mandato elettivo. Basti pensare alla relazione obbligatoria del revisore dei conti depositata derogando ai termini indicati dalla normativa". I consiglieri di minoranza hanno preannunciato ricorso rispetto all'approvazione del previsionale: "E' il punto di non ritorno -ha proseguito Piccinino-. Difenderemo i nostri diritti in tutte le sedi perchè questo sfregio al massimo consesso democratico della nostra città possa essere cancellato e l'amministrare secondo il principio dell'arroganza possa essere bandito una volta per tutte. E' evidente come in campo ci siano ormai due schieramenti: chi ha dimostrato che amministrare non è servire i cittadini ma gestire il potere con tutti i mezzi e chi ha interesse a riportare la buona politica al governo delle città per mettere fine ad una deriva morale, economica, sociale, ambientale e culturale che è sotto gli occhi di tutti".