Libera Trinitapoli: "Il dott. Guadagno sia garante di maggioranza e opposizione"
Contestata al Segretario comunale la non imparzialità delle sue funzioni
martedì 1 marzo 2022
Libera Trinitapoli, il gruppo a sostegno di Lillino Barisciano sindaco, interviene in merito alla condotta del Segretario comunale che non avrebbe garantito l'imparzialità delle sue funzioni in sede di consiglio comunale, rimarcando i passaggi oggetto di contestazione.
Apprendiamo da un comunicato dei Consiglieri di maggioranza al Comune di Trinitapoli che il Segretario comunale, dott. Guadagno, "ha dovuto lasciare la seduta consiliare in corso (25 febbraio scorso), in seguito ad un malore al termine di un diverbio acceso con le opposizioni".
E' accaduto, invece, che la collega Tarantino ha chiesto semplicemente al Segretario comunale di verbalizzare le affermazioni offensive della Presidente - dott.ssa De Lillo - nei suoi confronti e che lo stesso Segretario non l'ha fatto per improvvise esigenze fisiologiche. Poi abbiamo appreso che, fuori dall'aula, queste esigenze sono diventate un picco di pressione; circostanza questa che ci dispiace per cui ci associamo all'augurio di buona salute, confortati dalla notizia che non ha interrotto la giornata lavorativa avendo continuato a prestare servizio sino alle ore 14.
Ciò premesso, va evidenziato, però, che in precedenza, nel corso dello svolgimento dei lavori, l'opposizione si è lamentata con il Segretario:
Orbene, far rilevare al Sindaco, ai suoi Consiglieri e al Segretario comunale queste inadempienze rispetto a quanto stabilito dal Ministero dell'Interno e dalla Prefettura non ci pare che rappresentino "offese, invettive e insinuazioni basate sul nulla", ma solo il richiamo al Segretario a svolgere con imparzialità "le sue funzioni di massimo garante di legalità e conformità alle leggi delle procedure" (come definite nel comunicato della maggioranza).
Rivendichiamo il diritto/dovere di far rilevare al Segretario comunale che, nello svolgimento delle sue funzioni, non può essere solo garante della maggioranza, ma deve esserlo anche delle prerogative dell'opposizione che, come avvenuto in questo anno di sua permanenza al Comune di Trinitapoli, sono state puntualmente mortificate perché, così facendo, viene compromessa non solo la sua salute, ma anche quella della democrazia e della legalità.
Apprendiamo da un comunicato dei Consiglieri di maggioranza al Comune di Trinitapoli che il Segretario comunale, dott. Guadagno, "ha dovuto lasciare la seduta consiliare in corso (25 febbraio scorso), in seguito ad un malore al termine di un diverbio acceso con le opposizioni".
E' accaduto, invece, che la collega Tarantino ha chiesto semplicemente al Segretario comunale di verbalizzare le affermazioni offensive della Presidente - dott.ssa De Lillo - nei suoi confronti e che lo stesso Segretario non l'ha fatto per improvvise esigenze fisiologiche. Poi abbiamo appreso che, fuori dall'aula, queste esigenze sono diventate un picco di pressione; circostanza questa che ci dispiace per cui ci associamo all'augurio di buona salute, confortati dalla notizia che non ha interrotto la giornata lavorativa avendo continuato a prestare servizio sino alle ore 14.
Ciò premesso, va evidenziato, però, che in precedenza, nel corso dello svolgimento dei lavori, l'opposizione si è lamentata con il Segretario:
- per le mancate risposte a svariate interrogazioni presentate nei mesi precedenti, sollecitate più volte e per le quali aveva garantito nel mese di agosto 2021 che si sarebbe provveduto;
- per aver ostacolato per quasi un anno l'esercizio del diritto di accesso dei Consiglieri al protocollo informatico del Comune, nonostante il suo predecessore - Dott. Lozzi - l'avesse già autorizzato perché previsto - e più volte ribadito - dal Ministero dell'Interno;
- per aver avallato la decisione della Presidente di non inserire all'O.d.G. del Consiglio comunale la discussione di punti chiesti dall'opposizione nonostante la Prefettura abbia affermato che "è opportuna, da parte dell'organo elettivo una generale attenzione su ogni aspetto di rilevanza amministrativa e di interesse per la comunità e che in Consiglio comunale potranno trovare spazio anche temi come quelli sollevati dagli esponenti" (opposizione).
Orbene, far rilevare al Sindaco, ai suoi Consiglieri e al Segretario comunale queste inadempienze rispetto a quanto stabilito dal Ministero dell'Interno e dalla Prefettura non ci pare che rappresentino "offese, invettive e insinuazioni basate sul nulla", ma solo il richiamo al Segretario a svolgere con imparzialità "le sue funzioni di massimo garante di legalità e conformità alle leggi delle procedure" (come definite nel comunicato della maggioranza).
Rivendichiamo il diritto/dovere di far rilevare al Segretario comunale che, nello svolgimento delle sue funzioni, non può essere solo garante della maggioranza, ma deve esserlo anche delle prerogative dell'opposizione che, come avvenuto in questo anno di sua permanenza al Comune di Trinitapoli, sono state puntualmente mortificate perché, così facendo, viene compromessa non solo la sua salute, ma anche quella della democrazia e della legalità.