Lonely Planet denigra la provincia e la Bat risponde

Presidente Corrado: «Immagine distorta da impreparati»

mercoledì 18 maggio 2016 21.17
«Condivido i commenti e le critiche in merito alla quarta edizione della guida Lonely Planet». A dirlo è il presidente della provincia Bat Giuseppe Corrado che ha continuato: «Del resto è sufficiente considerare l'impreparazione storica e artistica che emerge dalle omissioni e dagli errori commessi da chi ne è stato autore, per comprendere l'inaffidabilità di quanto scritto negativamente su una parte del nostro territorio, soprattutto su Barletta e Margherita di Savoia. Come rappresentante della Bat dire che sono deluso e rammaricato è dire poco. Peraltro, con una datata definizione, la guida identifica il nostro territorio come Terra di Bari, noncurante che la sesta Provincia, dichiarata tale da una legge dello Stato 12 anni fa, non può essere sconosciuta a chi crede di poter parlare del suo territorio e della sua gente. Un territorio mutevole nei suoi paesaggi e forte di una storia millenaria, da sempre crocevia di culture differenti, dove convivono tradizioni e spirito di rinnovamento.
Da chi fa promozione ci saremmo aspettati più attenzione, che si parlasse della varietà dei paesaggi urbani e delle suggestioni dei nostri centri storici, della preziosità dei castelli e delle cattedrali, dell'altopiano della murgia e delle campagne, della valle dell'Ofanto e di ciò che quei luoghi raccontano, delle città di pietra, dei porti, delle saline e degli arenili, delle atmosfere serene o vivaci delle nostre località».

Lo ricordiamo: qualche giorno fa sulla guida turistica online Lonely Planet è emerso che Margherita di Savoia fosse un posto da non scegliere come meta per le ferie estive e che gli unici posti da visitare fossero la zona umida e le Terme. Un giudizio negativo è stato espresso anche sulla città di Barletta. «Non conoscere o non far emergere tutto questo – continua Corrado - significa mortificare il lavoro di tutti con inaccettabile superficialità. Mi riferisco a ciò che è stato fatto in questi anni da una giovane e dinamica Provincia, quello delle nostre istituzioni locali, di cittadini ed associazioni, così come dell'impegno di tanti operatori del settore direttamente colpiti dalle incongruenti notizie e considerazioni degli estensori di una molto diffusa guida turistica internazionale che proprio perché tale deve valutare con attenzione quanto recensito. L'invito che rivolgo a PugliaPromozione è che come minimo si ponga adeguato ed immediato rimedio».