M5S: «Numero attivisti aumentato per le amministrative. D'Ambrosio intervenga»

I fondatori lamentano incontri con altre fazioni. Danno a immaginare e credibilità

sabato 5 marzo 2016 19.04
All'inizio ne erano solo in 2, adesso il numero quasi non si conta più. Secondo i fondatori è dovuto alla campagna elettorale alle porte e quindi tanti iscritti dell'ultima ora al Movimento 5 Stelle lo avrebbero fatto solo per ottenere una poltrona nel Consiglio Comunale. «Inizialmente - affermano gli attivisti storici di Trinitapoli - eravamo solo in 2, Maurizio Longo e Vincenzo Sapienza, e siamo stati i soli ad organizzare un banchetto firma day del 2012, collaborando per far approdare il Movimento 5 Stelle in Parlamento. Oggi siamo una dozzina tutti emarginati dalla vita del movimento e chiediamo perché, onorevole D'ambrosio, negli ultimi mesi in vista delle elezioni amministrative per il Comune di Trinitapoli, gli attivisti del Movimento 5 Stelle sono sbucati dappertutto. Alcuni neoattivisti hanno collaborato alle campagne elettorali dei soliti candidati politici sia di destra che di sinistra. Incontri con ex sindaci, segretari di partito e consiglieri comunali sia di minoranza che di maggioranza. Questa è una verità scomoda che sta creando scompiglio tra i cittadini che vedono il sogno di votare un Movimento 5 Stelle fatto di facce nuove e pulite. Gli incontri ci sono davvero stati, come ha affermato il sindaco Francesco Di Feo che preghiamo di non paragonarci noi a queste persone».

«Inoltre, devo denunciare pubblicamente che uno dei requisiti del Movimento 5 stelle è non allearsi o fare accordi sotto banco con altri partiti. A livello nazionale per molto meno il Movimento 5 stelle è finito nell'occhio del ciclone, qui a Trinitapoli si rischia lo scandalo e l'onorevole ignora del tutto la questione perché è solo malinformato. Cittadino e onorevole D'Ambrosio ti preghiamo di chiedere ai tuoi amici attivisti di Trinitapoli, in una pubblica riunione, se è vero che ci sono stati degli incontri con i politici di altri partiti per trovare una sintesi e fare una lista comune. Non ti chiedo di essere un capo ma solo un referente cittadino e tornare ad operare come semplice cittadino attivo e non come una specie di segretario di partito. Perché noi non siamo un partito, noi siamo altro. Inoltre ti chiediamo di interessarti delle ingiuste esclusioni di tutti quegli amici che vogliono solo seguire le regole nazionali del movimento. Caro Giuseppe, sappiamo che sei un ragazzo come noi e non sei un politico in cerca di voti per la tua riconferma. Quindi agisci di conseguenza e non ti prestare a nessuna strumentalizzazione. Noi siamo attivisti di Trinitapoli e non cambiamo residenza all'ultimo momento per ottenere una sedia. Noi non incontriamo vecchi politici di nascosto perché sono loro, giustamente, a evitarci dato il nostro attivismo. Ti chiedo, a nome di tutti gli attivisti di Trinitapoli, un pubblico incontro per chiarire la situazione e ripartire con uno slancio verso una Trinitapoli a 5 Stelle.