Maltrattava il padre per ricevere denaro, in arresto un uomo di Trinitapoli
Durante i controlli effettuate anche due denunce in stato di libertà
mercoledì 15 febbraio 2017
12.35
Nel corso dei consueti servizi di controlli del territorio, a Trinitapoli, i Carabinieri hanno tratto in arresto Mario S., cl. '79, pregiudicato locale. In particolare, i Carabinieri, intervenuti presso l'abitazione del padre del malfattore, hanno constatato che questi era, ormai da tempo, vittima del figlio, che abitualmente lo maltrattava violentemente, con continue richieste di denaro, verosimilmente per l'acquisto di bevande alcoliche. Gli operanti, quindi, al termine di tutti gli accertamenti del caso, hanno arrestato l'uomo e, su disposizione del P.M. di turno, lo hanno portato alla Casa Circondariale di Foggia. Lo stesso dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
Sempre a Trinitapoli, i militari della Stazione hanno poi denunciato in stato di libertà C.S. e C.F., rispettivamente cl. '79 e '87, per concorso in ricettazione. Durante una perquisizione domiciliare presso l'abitazione dei predetti, i militari hanno rinvenuto vari oggetti, oltre che un assegno, il cui furto era stato denunciato da un uomo di San Ferdinando di Puglia. Dalla denuncia della vittima si appurava che alla stessa era stata sottratta anche l'autovettura, le cui chiavi sono state rivenute tra le cose nel possesso dei due. I successivi accertamenti hanno quindi permesso di acclarare la responsabilità dei due anche in ordine alla ricettazione dell'autovettura oggetto di furto, che è stata ritrovata a Zapponeta e restituita al legittimo proprietario.
Sempre a Trinitapoli, i militari della Stazione hanno poi denunciato in stato di libertà C.S. e C.F., rispettivamente cl. '79 e '87, per concorso in ricettazione. Durante una perquisizione domiciliare presso l'abitazione dei predetti, i militari hanno rinvenuto vari oggetti, oltre che un assegno, il cui furto era stato denunciato da un uomo di San Ferdinando di Puglia. Dalla denuncia della vittima si appurava che alla stessa era stata sottratta anche l'autovettura, le cui chiavi sono state rivenute tra le cose nel possesso dei due. I successivi accertamenti hanno quindi permesso di acclarare la responsabilità dei due anche in ordine alla ricettazione dell'autovettura oggetto di furto, che è stata ritrovata a Zapponeta e restituita al legittimo proprietario.