«Mando in vacanza i miei dipendenti per ringraziarli»
L'editore Pierro: «Spero che altri imprenditori seguano le mie orme»
lunedì 11 giugno 2018
9.53
"Quando la risorsa umana viene prima di ogni cosa, i risultati che si ottengono sono superlativi". Ne e' convinto Giuseppe Pierro, editore della casa editrice pugliese Ad Maiora, che da anni segue la politica vincente del "lavoratore al primo posto". Premi produzione e week end di relax, ombrelloni e lettini gratis per i dipendenti.
"Così si sconfiggono mali spesso comuni in molte aziende e si innesca quel sano meccanismo del gioco di squadra e della correttezza nei rapporti tra tutti, allontanando – e perché no - anche lo spettro della crisi" – ha spiegato l'editore. Tra i capisaldi della politica messa in atto dai vertici di Ad Maiora, collaboratori capaci e motivati, progetti concreti e di lungo respiro, organizzazione aziendale strutturata. E se in 16 anni la casa editrice di Trani e' cresciuta e si e' resa protagonista nel mondo dell'editoria che conta, con un fatturato invidiabile e il bilancio in crescita, forse il ragionamento non e' poi sbagliato.
"Faccio tutto questo solo per dare la possibilità ai ragazzi di staccare dalla routine quotidiana e nello stesso tempo per permettere loro di mettere da parte quei soldi risparmiati per progetti piu' importanti, come l'acquisto di una casa, di una macchina, o per far studiare i figli".
E cosi accade che i circa 100 dipendenti di Ad Maiora, dislocati nelle varie sedi dì Trani, Trinitapoli, Corato e Roma, si incontreranno per il sesto anno consecutivo in un week end di relax, completamente sostenuto dall'amministratore della casa editrice il prossimo 23 giugno in un resort di Polignano a Mare, in un momento che vuole essere di svago e divertimento.
"L'auspicio e' che altri imprenditori possano seguire le mie orme – conclude Giuseppe Pierro – perche' alla base del successo di un'azienda ci sono i dipendenti con il loro lavoro e i loro sacrifici. Quando c'e' da dire grazie, la nostra gratitudine deve andare anzitutto a loro che materialmente portano avanti le nostre attivita'. Sono sicuro che cosi facendo avremo tutti da guadagnarci."
"Così si sconfiggono mali spesso comuni in molte aziende e si innesca quel sano meccanismo del gioco di squadra e della correttezza nei rapporti tra tutti, allontanando – e perché no - anche lo spettro della crisi" – ha spiegato l'editore. Tra i capisaldi della politica messa in atto dai vertici di Ad Maiora, collaboratori capaci e motivati, progetti concreti e di lungo respiro, organizzazione aziendale strutturata. E se in 16 anni la casa editrice di Trani e' cresciuta e si e' resa protagonista nel mondo dell'editoria che conta, con un fatturato invidiabile e il bilancio in crescita, forse il ragionamento non e' poi sbagliato.
"Faccio tutto questo solo per dare la possibilità ai ragazzi di staccare dalla routine quotidiana e nello stesso tempo per permettere loro di mettere da parte quei soldi risparmiati per progetti piu' importanti, come l'acquisto di una casa, di una macchina, o per far studiare i figli".
E cosi accade che i circa 100 dipendenti di Ad Maiora, dislocati nelle varie sedi dì Trani, Trinitapoli, Corato e Roma, si incontreranno per il sesto anno consecutivo in un week end di relax, completamente sostenuto dall'amministratore della casa editrice il prossimo 23 giugno in un resort di Polignano a Mare, in un momento che vuole essere di svago e divertimento.
"L'auspicio e' che altri imprenditori possano seguire le mie orme – conclude Giuseppe Pierro – perche' alla base del successo di un'azienda ci sono i dipendenti con il loro lavoro e i loro sacrifici. Quando c'e' da dire grazie, la nostra gratitudine deve andare anzitutto a loro che materialmente portano avanti le nostre attivita'. Sono sicuro che cosi facendo avremo tutti da guadagnarci."