Nella Bat 17 medici sospesi dalla professione
Non sono risultati in regola con l'obbligo vaccinale
venerdì 28 gennaio 2022
Sono 17 i professionisti iscritti all'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Barletta-Andria-Trani sospesi dal servizio perché non sono risultati in regola con l'obbligo vaccinale: una percentuale molto bassa, ben al di sotto dell'1%, considerando che gli iscritti nella nostra provincia sono più di 2000.
Il dato è stato fornito dal dott. Benedetto Del Vecchio, Presidente dell'Ordine dei Medici della provincia Bat, agendo in base alle direttive del Dl 172, che pone in capo agli Ordini degli esercenti le professioni sanitarie la verifica automatizzata del possesso delle certificazioni verdi comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione, comprensiva della dose booster.
A questo numero vanno aggiunte una ventina di pratiche ancora in fase di verifica, mente il dato importante è un altro: "Erano circa 150 gli iscritti le cui documentazioni non rispettavano le indicazioni di legge, ma - spiega Del Vecchio – dopo aver loro segnalato la situazione ed i provvedimenti da prendere in applicazione delle nuove procedure approvate relativamente all'obbligo di vaccinazione anti Covid per gli iscritti, quasi tutti hanno regolarizzato la loro posizione sul ciclo vaccinale".
Nel corso delle verifiche, alcuni erano infatti risultati inottemperanti perchè non potevano vaccinarsi per motivi di salute, o perchè dovevano differire la dose, altri sono risultati positivi al Covid e dovevano quindi posticipare l'appuntamento, altri in attesa del booster avendo già la prenotazione. Ma anche alcuni convinti della propria scelta e per questo sospesi dalla professione.
Gli Ordini invitano via pec gli iscritti a fornire la documentazione comprovante l'effettuazione della vaccinazione, o il certificato di esenzione o di differimento, o la prenotazione per la dose, che deve poi essere effettuata entro 20 giorni.
Il dato è stato fornito dal dott. Benedetto Del Vecchio, Presidente dell'Ordine dei Medici della provincia Bat, agendo in base alle direttive del Dl 172, che pone in capo agli Ordini degli esercenti le professioni sanitarie la verifica automatizzata del possesso delle certificazioni verdi comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione, comprensiva della dose booster.
A questo numero vanno aggiunte una ventina di pratiche ancora in fase di verifica, mente il dato importante è un altro: "Erano circa 150 gli iscritti le cui documentazioni non rispettavano le indicazioni di legge, ma - spiega Del Vecchio – dopo aver loro segnalato la situazione ed i provvedimenti da prendere in applicazione delle nuove procedure approvate relativamente all'obbligo di vaccinazione anti Covid per gli iscritti, quasi tutti hanno regolarizzato la loro posizione sul ciclo vaccinale".
Nel corso delle verifiche, alcuni erano infatti risultati inottemperanti perchè non potevano vaccinarsi per motivi di salute, o perchè dovevano differire la dose, altri sono risultati positivi al Covid e dovevano quindi posticipare l'appuntamento, altri in attesa del booster avendo già la prenotazione. Ma anche alcuni convinti della propria scelta e per questo sospesi dalla professione.
Gli Ordini invitano via pec gli iscritti a fornire la documentazione comprovante l'effettuazione della vaccinazione, o il certificato di esenzione o di differimento, o la prenotazione per la dose, che deve poi essere effettuata entro 20 giorni.