Nicoletta Ortix dal bilancio alla presidenza del Consiglio
Non più assessore ma occhio terzo su tutti i componenti
venerdì 24 giugno 2016
19.26
«Nuovo regolamento degli organi, diretta streaming per il Consiglio comunale, Pec ai consiglieri, pagine ufficiali sui social, Consiglio comunale dei piccoli». Questi gli obbiettivi del nuovo presidente del Consiglio Nicoletta Ortix. La giovane avvocatessa, alla seconda consiliatura e fresca di salvataggio dal dissesto, nei panni di assessore al Bilancio fino a poche settimane fa, oggi si propone come occhio rigido e sopra le parti. Si dice onorata per ricoprire la seconda carica cittadina, proprio nel 70° anniversario dell'estensione del suffragio alle donne, ma senza femminismo preconcetto: «Credo che ci siano buoni o cattivi amministratori uomini o donne, semplicemente con una sensibilità diversa, dunque era ora che anche in questo ruolo ci fosse la sperimentazione di nuove sensibilità».
«Un grazie – conclude Ortix – ai consiglieri, al sindaco, ai dipendenti comunali,ma soprattutto ai cittadini che con alto senso di democrazia hanno scelto i loro rappresentanti e si aspettano da questi che abbiano un solo interesse: il bene e la crescita della nostra comunità. Da domani mi metterò immediatamente al lavoro per realizzare iniziative che caratterizzeranno questa nuova stagione all'insegna del rispetto delle regole, dell'educazione al rispetto delle istituzioni già in tenera età, dello snellimento della macchina burocratica e della trasparenza».
«Un grazie – conclude Ortix – ai consiglieri, al sindaco, ai dipendenti comunali,ma soprattutto ai cittadini che con alto senso di democrazia hanno scelto i loro rappresentanti e si aspettano da questi che abbiano un solo interesse: il bene e la crescita della nostra comunità. Da domani mi metterò immediatamente al lavoro per realizzare iniziative che caratterizzeranno questa nuova stagione all'insegna del rispetto delle regole, dell'educazione al rispetto delle istituzioni già in tenera età, dello snellimento della macchina burocratica e della trasparenza».