No ai botti di capodanno, ordinanza comunale
Multe fino a 500 euro. Spaventano e danneggiano le fasce più deboli
mercoledì 31 dicembre 2014
11.48
No perentorio alla vendita, la detenzione e l'utilizzo di materiale esplodente su tutto il territorio comunale. Il sindaco di Trinitapoli Francesco di Feo ha firmato un'apposita ordinanza per vietare i botti durante le festività, con particolare riferimento alla notte di Capodanno. A carico dei trasgressori saranno applicate le sanzioni pecuniarie previste da 25 a 500 euro.
«Ancora una volta confidiamo nel buon senso dei cittadini – spiega il primo cittadino di Trinitapoli – perché l'uso di botti per festeggiare le ricorrenze miete ormai troppe vittime e costituisce pericolo per sé e per gli altri. Per questo abbiamo disposto il divieto di far esplodere petardi negli spazi pubblici. Inoltre il Corpo di Polizia municipale vigilerà sulla vendita, spesso abusiva, oltre che sull'utilizzo. E se il trasgressore dovesse essere un minore, questo sarà condotto al Comando per l'identificazione e la sanzione a chi ne esercita la sorveglianza».
Il provvedimento, firmato già il 12 novembre e notificato anche al Comando dei Carabinieri, punta alla salvaguardia della quiete cittadina, del patrimonio e dei residenti. «Auguriamo un buon 2015 ai trinitapolesi – conclude di Feo – e ci aspettiamo di iniziare un nuovo anno senza dover registrare incidenti dovuti ai botti, che spaventano e danneggiano soprattutto le fasce più deboli: anziani, bambini e animali».
«Ancora una volta confidiamo nel buon senso dei cittadini – spiega il primo cittadino di Trinitapoli – perché l'uso di botti per festeggiare le ricorrenze miete ormai troppe vittime e costituisce pericolo per sé e per gli altri. Per questo abbiamo disposto il divieto di far esplodere petardi negli spazi pubblici. Inoltre il Corpo di Polizia municipale vigilerà sulla vendita, spesso abusiva, oltre che sull'utilizzo. E se il trasgressore dovesse essere un minore, questo sarà condotto al Comando per l'identificazione e la sanzione a chi ne esercita la sorveglianza».
Il provvedimento, firmato già il 12 novembre e notificato anche al Comando dei Carabinieri, punta alla salvaguardia della quiete cittadina, del patrimonio e dei residenti. «Auguriamo un buon 2015 ai trinitapolesi – conclude di Feo – e ci aspettiamo di iniziare un nuovo anno senza dover registrare incidenti dovuti ai botti, che spaventano e danneggiano soprattutto le fasce più deboli: anziani, bambini e animali».