Nomina scrutatori, l'opposizione attacca

Tarantino: «Devono essere sorteggiati tra i senza lavoro»

lunedì 20 aprile 2015 16.44
Nessuna risposta da parte del sindaco Francesco Di Feo sull'interrogazione presentata durante l'ultimo consiglio comunale dalla capogruppo di «Vie Nuove», Anna Maria Tarantino (Sel) a nome di tutta l'opposizione, relativa ai criteri di nomina degli scrutatori per le prossime elezioni regionali. Il sindaco ha chiesto di rispondere durante il prossimo consiglio comunale.
«Già in passato – dichiara Tarantino - il sindaco e i restanti componenti della commissione elettorale, Cosimo De Rosa e Marta Patruno, si sono rifiutati di sorteggiare gli scrutatori e hanno proceduto a nominarli ad personam. L'opposizione, invece, aveva accolto la disponibilità in piazza di disocuppati, inoccupati e studenti non lavoratori e, fra le tante domande raccolte, si era proceduto ad un sorteggio pubblico per i 14 nomi da indicare nei seggi. Il Sindaco - continua Tarantino - non ha inteso rispondere al consiglio comunale e ha chiesto l'iscrizione dell'interrogazione al successivo consiglio comunale, facoltà prevista dal regolamento quando non si è pronti a rispondere».
«Imbarazzante che il sindaco Di Feo, sempre pronto a rimarcare la propria forza di governo - commenta il consigliere Peppino Brandi (Pd) - nei fatti poi, rimane incapace di una risposta e si trincera nel silenzio. Ben sappiamo che a breve non ci sarà alcun consiglio comunale, quindi l'interrogazione perderà la sua valenza».
Mentre il consigliere Pasquale Lamacchia, fuoriuscito dal Pd, aggiunge: «Invitiamo il sindaco e i componenti di Forza Italia e Ncd a prendere nuovamente in considerazione la nomina di scrutatori, secondo quanto suggerito dall'opposizione. Ci sono momenti in cui la politica deve dare segnali forti, specie nella comprensione del disagio economico».
«Nel caso in cui la destra locale si ostini con questi metodi, le forze unite del centrosinistra proseguiranno nel loro impegno di trasparenza ed imparzialità - conclude Tarantino - gli scrutatori saranno da noi sorteggiati in luogo pubblico solo tra le categorie svantaggiate come negli anni precedenti».