Oggi e domani le Giornate FAI con l'itinerario della "Trinitapoli sacra"

Si tratta di un suggestivo itinerario che collega idealmente vari luoghi sacri della città

sabato 12 ottobre 2024
Oggi e domani, sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024, tornano a Trinitapoli, per la tredicesima edizione le Giornate FAI d'Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l'Ambiente Italiano ETS. Nel territorio la Valle dell'Ofanto, l'intervento è coordinato dalla prof.ssa Angela Miccoli Capo Gruppo FAI del Tavoliere Ofantino, Delegazione BAT.

Partecipare alle Giornate FAI non è solo un'occasione per scoprire e per godersi il patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso la missione del FAI. Alla conferenza di presentazione dell'evento erano presenti gli assessori dell'Amministrazione Comunale di Trinitapoli, Maria Rosaria Capodivento e Giovanni Landriscina .

Un patrimonio che non consiste solo nei grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

Nel territorio ofantino, si può visitare la "Trinitapoli Sacra", è un itinerario che collega idealmente vari luoghi sacri della città, appartenenti a diverse epoche che vanno dalla Preistoria all'Età Contemporanea.Alla presenza del Sindaco Francesco di Feo e degli amministratori del Comune di Trinitapoli, insieme con i visitatori ci sarà una passeggiata di un chilometro circa, che porterà alla scoperta della storia millenaria di una città, ribattezzata Trinitapoli. In particolare, ci si soffermerà su alcuni luoghi di culto di cui ormai rimane traccia solo in pochi indizi documentari, come l'antica Cappella della Madonna di Costantinopoli; oppure luoghi rimasti per lungo tempo chiusi e inaccessibili e ora finalmente restaurati e restituiti al culto, come gli affreschi interni della cupola della Chiesa Madre o l'affresco dell'effigie della Madonna di Loreto.

La tomba di Padre Leone e il Museo a lui dedicato chiudono il percorso cittadino. Le visite sono a cura dei giovani apprendisti Ciceroni dell'IISS "Dell'Aquila-Staffa" sede di Trinitapoli.