Oliveti comunali, lavori in corso. "Così preveniamo la Xylella"
Il consiglio ai privati: "Fatelo anche voi"
martedì 13 aprile 2021
14.55
«Abbiamo provveduto alla opportuna movimentazione della terra negli oliveti comunali, al fine di prevenire l'attecchimento del batterio che causa la xylella». La vicepresidente regionale dell'associazione Città dell'Olio, Antonietta de Lillo, comunica le buone pratiche agronomiche che hanno interessato gli oliveti di Via Scarola e Via Madriglia, secondo il prontuario regionale per la salvaguardia degli olivi.
Si tratta di operazioni di arieggiamento, ottenuto con la movimentazione del terreno, per eliminare le erbe infestanti ai piedi degli olivi. Sono queste, infatti, gli ospiti primari delle uova di cicatella sputacchina, responsabile della xylella fastidiosa, che dal 2013 ha ucciso oltre 21mila piante, risalendo rapidamente dal Salento e seminando ingenti danni economici e paesaggistici.
Di qui, l'appello di de Lillo ai coltivatori privati: «Entro la fine di aprile è consigliabile provvedere a queste buone pratiche, che rappresentano un'arma tempestiva contro il batterio, e di conseguenza una valida tutela delle nostre piante e della nostra economia».
Si tratta di operazioni di arieggiamento, ottenuto con la movimentazione del terreno, per eliminare le erbe infestanti ai piedi degli olivi. Sono queste, infatti, gli ospiti primari delle uova di cicatella sputacchina, responsabile della xylella fastidiosa, che dal 2013 ha ucciso oltre 21mila piante, risalendo rapidamente dal Salento e seminando ingenti danni economici e paesaggistici.
Di qui, l'appello di de Lillo ai coltivatori privati: «Entro la fine di aprile è consigliabile provvedere a queste buone pratiche, che rappresentano un'arma tempestiva contro il batterio, e di conseguenza una valida tutela delle nostre piante e della nostra economia».