Omicidio a Trinitapoli, ucciso 63enne
L'uomo sarebbe stato ammazzato nei pressi di casa sua
domenica 14 aprile 2019
20.19
Un uomo di 63 ann, Cosimo Damiano Carbone, è stato ucciso nei pressi della sua abitazione a Trinitapoli.
L'uomo era ritenuto dagli inquirenti al vertice della criminalità di Trinitapoli. Era stato condannato all'ergastolo, ma beneficiava periodicamente della detenzione domiciliare per problemi di salute.
A quanto si è saputo, è stato ucciso con colpi d'arma da fuoco mentre era in auto nelle vicinanze della sua abitazione. Carbone era stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Savino Saracino, compiuto a Trinitapoli il 30 settembre 2004. Carbone fu fermato dai carabinieri due giorni dopo l'uccisione di Saracino, che aveva 35 anni, e il tentativo di omicidio di Michele Miccoli, 32 anni, entrambi pregiudicati.
L'agguato - secondo le indagini - maturò nell'ambito di contrasti tra gruppi malavitosi rivali.
Lo riferisce l'Ansa.
L'uomo era ritenuto dagli inquirenti al vertice della criminalità di Trinitapoli. Era stato condannato all'ergastolo, ma beneficiava periodicamente della detenzione domiciliare per problemi di salute.
A quanto si è saputo, è stato ucciso con colpi d'arma da fuoco mentre era in auto nelle vicinanze della sua abitazione. Carbone era stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Savino Saracino, compiuto a Trinitapoli il 30 settembre 2004. Carbone fu fermato dai carabinieri due giorni dopo l'uccisione di Saracino, che aveva 35 anni, e il tentativo di omicidio di Michele Miccoli, 32 anni, entrambi pregiudicati.
L'agguato - secondo le indagini - maturò nell'ambito di contrasti tra gruppi malavitosi rivali.
Lo riferisce l'Ansa.