Parco degli Ipogei, pronti lavori per riportarlo alla luce

Di Feo: «Rilancio turistico per la città di Trinitapoli»

mercoledì 22 giugno 2016 9.12
«Sarà l'inizio della realizzazione di un sogno: restituire questo parco alla città e al patrimonio culturale nazionale». Ad affermarlo è il sindaco Francesco di Feo in merito all'inizio dei lavori di ripristino del Parco degli Ipogei. «Ricominciano le attività di riallestimento di questo sito – ha spiegato la responsabile della sovrintendenza ai beni culturali Anna Maria Tunzi -. Saranno eseguiti lavori che renderanno fruibile l'area ai visitatori per affiancare la visita al museo con quella diretta dove gli ipogei hanno accolto questi affascinanti rituali». La messa in sicurezza costerà 700mila euro. "Nuove passerelle lungo gli ipogei – ha spiegato l'assessore Tedesco, che ha curato la richiesta di finanziamento – , volte degli stessi scavi danneggiate dalle intemperie, nuovi scavi per trovare ipogei non ancora rinvenuti. Il sito sarà inserito in circuiti culturali tali da consentire ai cittadini la fruizione anche alle eccellenze del parco con visita guidata e cartellonistica idonea esplicativa».

Pensare al rilancio turistico sarà tra le priorità dell'amministrazione. «Questo parco archeologico era stato fermo troppo tempo – ha continuato il sindaco –. Ora grazie a questo finanziamento riusciremo a dare seguito ad un impegno partito nel 2011. Parallelamente stiamo proseguendo l'iter che porterà a breve all'apertura del secondo piano del museo di Via Marconi". Un passo in avanti è stato fatto anche sencondo l'assessore alla cultura Marta Patruno: «Trinitapoli compie un ulteriore passo avanti nella direzione della cultura. Dopo il museo aperto nel 2012, questo passaggio va a rafforzare l'offerta turistica. In questi giorni sono cominciati anche i lavori presso il sito di Salapia, altro tassello di un mosaico più ampio che vedrà a breve Trinitapoli proiettata su scene importanti sul piano nazionale. D'obbligo ringraziare Eugenio di Fidio, assessore fino a poche settimane fa e autore di questo risveglio insieme al collega Tedesco».