Pd, Donato Piccinino eletto segretario cittadino
«Il confronto è il cemento per la ricostruzione della comunità»
mercoledì 15 febbraio 2023
10.25
È stato eletto per acclamazione nel corso del congresso cittadino tenutosi domenica 12 febbraio negli spazi dell'hotel "Nido dell'airone". Il 43enne Donato Piccinino guiderà il circolo di Trinitapoli del Partito Democratico. Il direttivo cittadino dem sarà composto anche da Grazia Ciciriello, Angela Damiani, Addolorata Lattanzio, Filomena Bruno, Gino Orlando, Rosario Sarcina e dall'uscente Pietro Luce, che ha chiuso il mandato avviato nel 2017.
"Ripartire dal Partito Democratico. Ricostruire una comunità" - è la sintesi del documento programmatico presentato dal nuovo segretario. Donato Piccinino, insegnante, è fra i fondatore del Pd nel 2007 e ha già ricoperto il ruolo dal 2009 al 2011, quando fu candidato sindaco alle elezioni amministrative e ottenne il 27.1% dei consensi. «Ringrazio quanti si sono adoperati in questi anni per sostenermi durante la segreteria. Ora si apre una nuova fase e spero che il Partito Democratico possa ripartire con rinnovato entusiasmo per guardare al futuro con fiducia. Speravo in un passaggio di consegne ordinato e così è stato grazie al contributo di tutti» ha commentato. «Il mio è un generoso atto di servizio nella consapevolezza che solo un nuovo "sentimento popolare" può aprire orizzonti di speranza in un contesto provato dalle tante lacerazioni sociali, economiche e culturali, dal vuoto politico che ha riempito lunghi anni di sterili contrapposizioni facendo sprofondare la comunità nel buio e nel silenzio» ha osservato.
Piccinino ha sottolineato il ruolo del Pd nell'attuale contesto politico e sociale casalino: «Dobbiamo contribuire a sanare le ferite aperte, ricostruire fili di dialogo e aprire, finalmente, una stagione nuova, nelle persone, nei metodi e nella visione del futuro. Da subito deve partire l'organizzazione di una conferenza programmatica che sia un focus sullo stato della città e del territorio. Se il Partito Democratico ha la forza e l'entusiasmo per cambiare è molto probabile che tutto il resto si porrà il problema di adeguarsi al cambiamento. Al contrario è sicuro che tutto resterà così com'è. Il Partito Democratico deve costruire un nuovo centrosinistra attraverso un deciso cambio di rotta. Il Partito Democratico non è sulla scena politica per contrastare un nemico o per dare giudizi morali, ma crede nel confronto come cemento per la ricostruzione di una comunità».
Il nuovo segretario ha messo in evidenza alcune priorità d'azione: «Lavoro, ambiente, povertà, inclusione, cultura: sono le parole da trasformare in programmazione politica e amministrativa. Ridare forza al Partito Democratico non è dunque un fatto che riguarda solo noi, ma la qualità stessa della democrazia. Dobbiamo guardare a chi nella nostra comunità, molto spesso nel silenzio e nell'anonimato, lavora nel volontariato, nell'associazionismo, nella cittadinanza attiva e con il lavoro onesto e sano di ogni giorno contribuisce a salvaguardare la storia, il patrimonio e la coesione della città».
I tesserati si sono espressi anche sulle mozioni congressuali nazionali: Stefano Bonaccini è stato preferito dall' 84% degli iscritti di Trinitapoli, mentre Elly Schlein ha ottenuto il 16%. Si è votato anche per la segreteria provinciale Bat: Lorenzo Marchio Rossi (area Bonaccini) ha ottenuto il 72% dei voti, mentre a Nicola Ventura (area Schlein) è andato il 28%. Eletti due delegati dalla mozione Marchio Rossi: Gino Orlando e Filomena Bruno. Domenica 26 febbraio sono in programma le primarie aperte per scegliere il nuovo segretario nazionale Pd tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein.
"Ripartire dal Partito Democratico. Ricostruire una comunità" - è la sintesi del documento programmatico presentato dal nuovo segretario. Donato Piccinino, insegnante, è fra i fondatore del Pd nel 2007 e ha già ricoperto il ruolo dal 2009 al 2011, quando fu candidato sindaco alle elezioni amministrative e ottenne il 27.1% dei consensi. «Ringrazio quanti si sono adoperati in questi anni per sostenermi durante la segreteria. Ora si apre una nuova fase e spero che il Partito Democratico possa ripartire con rinnovato entusiasmo per guardare al futuro con fiducia. Speravo in un passaggio di consegne ordinato e così è stato grazie al contributo di tutti» ha commentato. «Il mio è un generoso atto di servizio nella consapevolezza che solo un nuovo "sentimento popolare" può aprire orizzonti di speranza in un contesto provato dalle tante lacerazioni sociali, economiche e culturali, dal vuoto politico che ha riempito lunghi anni di sterili contrapposizioni facendo sprofondare la comunità nel buio e nel silenzio» ha osservato.
Piccinino ha sottolineato il ruolo del Pd nell'attuale contesto politico e sociale casalino: «Dobbiamo contribuire a sanare le ferite aperte, ricostruire fili di dialogo e aprire, finalmente, una stagione nuova, nelle persone, nei metodi e nella visione del futuro. Da subito deve partire l'organizzazione di una conferenza programmatica che sia un focus sullo stato della città e del territorio. Se il Partito Democratico ha la forza e l'entusiasmo per cambiare è molto probabile che tutto il resto si porrà il problema di adeguarsi al cambiamento. Al contrario è sicuro che tutto resterà così com'è. Il Partito Democratico deve costruire un nuovo centrosinistra attraverso un deciso cambio di rotta. Il Partito Democratico non è sulla scena politica per contrastare un nemico o per dare giudizi morali, ma crede nel confronto come cemento per la ricostruzione di una comunità».
Il nuovo segretario ha messo in evidenza alcune priorità d'azione: «Lavoro, ambiente, povertà, inclusione, cultura: sono le parole da trasformare in programmazione politica e amministrativa. Ridare forza al Partito Democratico non è dunque un fatto che riguarda solo noi, ma la qualità stessa della democrazia. Dobbiamo guardare a chi nella nostra comunità, molto spesso nel silenzio e nell'anonimato, lavora nel volontariato, nell'associazionismo, nella cittadinanza attiva e con il lavoro onesto e sano di ogni giorno contribuisce a salvaguardare la storia, il patrimonio e la coesione della città».
I tesserati si sono espressi anche sulle mozioni congressuali nazionali: Stefano Bonaccini è stato preferito dall' 84% degli iscritti di Trinitapoli, mentre Elly Schlein ha ottenuto il 16%. Si è votato anche per la segreteria provinciale Bat: Lorenzo Marchio Rossi (area Bonaccini) ha ottenuto il 72% dei voti, mentre a Nicola Ventura (area Schlein) è andato il 28%. Eletti due delegati dalla mozione Marchio Rossi: Gino Orlando e Filomena Bruno. Domenica 26 febbraio sono in programma le primarie aperte per scegliere il nuovo segretario nazionale Pd tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein.